Verso Giornata della Memoria Primo incontro delle scuole con sopravvissuto a Dachau
Il 27 gennaio 1945, Auschwitz veniva liberata dalle truppe dell’Armata Rossa. Cinquantacinque anni dopo, nel 2000, quella data è diventata in Italia e a livello mondiale, la “Giornata della Memoria” “in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti”, come recita il titolo della legge del 20 luglio 2000. La Rete provinciale delle sedici scuole superiori della provincia di Cremona aderenti al progetto “Essere cittadini europei. Percorsi per una Memoria europea attiva”, scuola capofila l’I.I.S. “J.Torriani”, anche quest’anno organizza un programma molto ricco di iniziative rivolte alle scuole e al territorio per far vivere e trasmettere la memoria delle persecuzioni e dei crimini contro l’umanità perpetrati da nazismo e fascismo in tutta l’Europa.
La prossima settimana sarà a Cremona Riccardo Gorup-Goruppi, partigiano e deportato, nato nel 1927 in una famiglia italiana di lingua slovena a Prosecco, sul Carso triestino, in un’Italia fascista che impone di italianizzare i nomi. Arrestato nel 1944 insieme al padre, che morirà in deportazione, Riccardo Goruppi porterà la propria intensa e sofferta testimonianza di combattente e di sopravvissuto ai campi nazisti di Dachau, Leonberg, Mühldorf e Kaufering. Nella mattinata del 15 gennaio, a Vescovato, incontrerà i ragazzi e i docenti delle scuole medie dell’Istituto comprensivo. Nelle mattinate del 16 e 17 gennaio, si svolgeranno quattro incontri all’I.I.S “J.Torriani” a Cremona e a Crema presso l’aula magna dell’Università, ai quali parteciperanno oltre 1400 studenti e docenti della Rete. Tali incontri saranno introdotti e coordinati da Ilde Bottoli, referente storico-scientifico della Rete e saranno presenti i Sindaci di Cremona e di Crema, il Presidente della Provincia e il coordinamento Enti locali per la Pace. Ma Riccardo Goruppi sarà ascoltato anche dal pubblico di Pescarolo, nella serata di martedì 15, nell’iniziativa organizzata dal comune insieme alla Rete delle scuole superiori. Nel pomeriggio del 16 gennaio a Cremona, nella sede della CGIL, in via Mantova 25, si svolgerà l’incontro pubblico con i delegati sindacali organizzato dal Comitato “In treno per la Memoria” di CGIL, CISL, UIL, con il contributo dello SPI-CGIL. La Giornata della Memoria diventa perciò un importantissimo momento di passaggio di testimone alle giovani generazioni, perché, come disse lo stesso Riccardo agli oltre 800 studenti cremonesi che lo scorso aprile incontrò al KZ di Dachau, “Io vi dico: non odiate, perché l’odio, attraverso il nazismo e il fascismo, ha insegnato ai giovani a diventare assassini”. Una grande lezione per uomini e donne, degni di appartenere all’Umanità, perché nessuno debba mai più scrivere, come Primo Levi dopo Auschwitz, ‘Se questo è un uomo’.