Cronaca

Emergenza abbandono rifiuti nelle periferie cittadine: un drone per monitorare

E’ emergenza abbandono rifiuti nelle periferie cittadine, e più in particolare nelle zone di via Campanella (rifiuti di vario genere), via Marasca Bassa (televisore, batteria e rifiuti di vario genere), via al Depuratore (sacchi e rifiuti inerti). Questo il risultato di un’indagine avviata da Linea Gestioni, che per realizzarla si è avvalsa di un drone per sorvolare il territorio cittadino e monitare così capillarmente il fenomeno dei rifiuti abbandonati.

Un’attività che rientra nell’ambito del potenziamento e miglioramento del servizio di igiene ambientale della città di Cremona e più in particolare delle attività di tutela del decoro urbano (così come peraltro previsto nel Piano Economico e Finanziario 2018).

La prima sessione di volo si è svolta le scorse settimane (il 15 novembre): grazie all’utilizzo di un piccolo aeromobile a pilotaggio remoto, dotato di fotocamere ad alta definizione, è stato realizzato un set di immagini relative al monitoraggio delle aree dove è più difficile individuare i rifiuti abbandonati che porterà a una mappatura finale delle criticità individuate.

Il materiale è stato messo i giorni scorsi a disposizione dell’Amministrazione Comunale e della Polizia Locale di Cremona sia per condividere azioni mirate di recupero, sia per gli utilizzi consentiti dalla vigente normativa di riferimento (prevenzione e sanzionamento).

La seconda sessione di volo è in programma la prossima primavera e fornirà ulteriori elementi non solo di confronto rispetto alla situazione attuale ma anche e soprattutto di definizione degli interventi da mettere in campo, così da incentivare comportamenti sempre più corretti e rispettosi dell’ambiente.

“Si tratta di una innovazione sperimentale che permetterà di potenziare e rendere ancora più efficiente il servizio di igiene urbana cittadino, soprattutto in relazione al decoro urbano e alla pulizia della città: in questo modo il nostro servizio potrà essere mirato, più efficiente e più efficace”. dichiara il direttore di Linea Gestioni, Primo Podestà. “Questo ci permetterà inoltre di definire in maniera sempre più puntuale le zone più nascoste del territorio dove avvengono deplorevoli episodi di abbandono indiscriminato di rifiuti: espisodi di inciviltà che, è importante ricordarlo, hanno conseguenze non solo ambientali ma anche economiche, visto che i costi di recupero dei rifiuti abbandonati sono a carico di tutta la collettività”.

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