Via Giordano, Burgazzi difende la Gunta. Fasani: 'finanziamento è una farsa'
Continua la querelle su via Giordano, dopo il botta e risposta tra l’assessore Alessia Manfredini e il consigliere comunale d’opposizione Maria Vittoria Ceraso (Obiettivo Cremona). In difesa dell’amministrazione interviene il consigliere Pd Luca Burgazzi, che definisce la posizione della giunta e di tutta la maggioranza sulla questione “una posizione di buon senso e molto realistica. La strada sud resta un progetto insostenibile e le scelte in ambito di mobilità finalmente sgombrano il campo da opere irrealizzabili per poter intervenire e cercare soluzioni anche sul comparto sud della città. Comparto che in questi anni è stato riqualificato e rilanciato. Il Pums va nella direzione di offrire scenari e fare delle proposte e di conseguenza anche gli stessi finanziamenti stanziati o che andranno trovati vanno in questa direzione”.
Secondo Burgazzi, si tratta di una direzione chiara e precisa: “Per anni sulla mobilità non sono state compiute delle scelte, es. completamento via Dante, ma si è tutto rimandato a progetti irrealizzabili senza però offrire soluzioni concrete” sottolinea. “Ora ci sono dei progetti giá realizzati (es piste ciclabili) e altri in fase preliminare e da qui possiamo partire. Capisco la polemica, ma per noi il mandato elettorale è stato chiaro e su questo manterremo le scelte contenute nel programma del Sindaco e di tutta l’amministrazione”.
Di tutt’altro avviso il consigliere Federico Fasani, che definisce la questione del finanziamento per la risoluzione dei problemi di via Giordano e Via Cadore “una farsa. Nel gennaio del 2016, infatti, è stato approvato dalla giunta un progetto di riqualificazione per queste due strade che impegnava 2.100.000 euro. In effetti il Piano opere Pubbliche 2016-2018 prevedeva un finanziamento a copertura di questo progetto.
Risultato? Ad oggi non è stato fatto nulla. Non solo. I soldi sono spariti! Infatti il nuovo Piano Opere Pubbliche (2018-2021) prevede una laconica voce indefinita, che non corrisponde a nessun progetto reale e priva di finanziamento concreto, che ammonta a circa 2.000.000 di euro, purtroppo però, riferita a Via Massarotti, Via Giordano, Via Cipressi, via Cimitero, via Dante e tangenziale.
In assenza di progetto non è possibile sapere a cosa si riferisca questa previsione di spesa; tuttavia, senza essere un genio della finanza, chiunque capisce che 2 milioni di euro sparsi a sassaiola su decine di chilometri di strade non sono sufficienti, all’omino in Ape-car, nemmeno per chiudere le buche a badilate e raddrizzare qualche cartello storto!
E’ sconvolgente la sfacciataggine con la quale, dopo avere eliminato l’unica vera possibilità documentata e sostenibile rappresentata dalla Strada Sud, l’amministrazione si burla del disagio in cui quotidianamente i Cremonesi vivono, promettendo soluzioni e stanziamenti che non esistono. Basta mentire! Sulla risoluzione dei problemi di via Giordano e via Cadore, questa Giunta non ha nessuna idea. A pochi mesi dal voto si svela anche il terzo clamoroso flop. Ci avevano promesso che avrebbero spento il Termovalorizzatore, arrestato l’apertura dei supermercati, e risolto la questione Via Giordano. Le prime due promesse sappiamo come sono finite, per il resto ecco svelato il terzo segreto del Professore”.