Lettere

Se di fronte all'ennesimo scandalo il presidente Formigoni fa finta di niente

da Franco Bordo

Egr. Direttore,

il Presidente Formigoni, di fronte all’ennesimo scandalo, all’ennesima inchiesta, alla sfilza di arresti di uomini politici a lui legati, cerca ancora di far finta di niente e mostra sempre più affinità con l’ex Presidente del Consiglio Berlusconi. “Non esiste né una questione politica, né una questione morale in Regione Lombardia”, ha dichiarato ieri Formigoni.

Vergogna!, Presidente. Dopo aver scelto Lei quegli uomini ora pensa di rifugiarsi dietro l’esclusiva responsabilità personale? Corruzione, concussione, bancarotta fraudolenta, appropriazione indebita, finanziamento illecito a campagne elettorali, sfruttamento della prostituzione, falsificazione di firme per la presentazione della lista elettorale, due consiglieri riconosciuti come ineleggibili, un Ufficio di Presidenza decimato dai mandati di cattura: questa è la realtà, una sfilza di casi non isolati, che dopo vent’anni fa tornare la Lombardia nella stessa situazione del pre-Mani pulite.

Sanità, rifiuti, ambiente, appalti di opere pubbliche, urbanistica, settori toccati da interessi che modellano l’azione della Regione, mese dopo mese vengono coinvolti dalle indagini e dagli arresti dalla Magistratura. L’aria mefitica che si respira ai piani alti del Pirellone non può, non deve soffocare la nostra regione, la nostra gente, la nostra storia. La classe politica da anni abbarbicata al potere della Regione, una sorta di regno finora sopportato, ora volge al tramonto.

Pensiamo che eticità e moralità, rispetto delle regole e volontà di trasparenza siano i sentimenti che accomunano la maggioranza dei lombardi. Per questo chiediamo le dimissioni del presidente Formigoni, della sua Giunta e del Consiglio: perché i cittadini,con il proprio voto, possano decidere quale aria respirare.

 

Franco Bordo
Esecutivo regionale SEL-Lombardia

 

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