Cultura

'7 per tè': storie di donne tra il serio e il faceto nello show in scena il 2 dicembre a Sospiro

Un superattico a Milano, sette donne cresciute insieme, che si ritrovano ogni venerdì alle 17.30 per prendere il tè, perpetuando una vecchia tradizione delle loro madri: questa la storia di ‘7 per tè’, lo spettacolo teatrale che andrà in scena domenica 2 dicembre presso un teatro di Sospiro quasi sold out (ancora solo una manciata i posti disponibili). L’evento è stato presentato venerdì sera presso lo stesso teatro, dallo speacker Luca Guarneri.

Sette attrici sul palco, dunque, per un parterre tutto al femminile: è quello del laboratorio teatrale di Denise Valentino (attivo da cinque anni), che per il secondo anno consecutivo ha deciso di portare in teatro lo spettacolo di fine anno, con tanti progetti per il futuro, come l’ambizione di diventare una vera e propria compagnia teatrale.

Lo spettacolo, peraltro, è strettamente connesso al territorio: “Ambientato a Milano, ha tra le protagoniste donne che vivono tra il capoluogo lombardo e il territorio cremonese, tanto che non mancano alcune battute nel nostro dialetto” racconta la regista e autrice Denise Valentino (coadiuvata dietro le quinte da Katia Orlando e dai tecnici audio Stefano e Claudia), che ha voluto mettere in scena un’idea che si portava dentro da tempo. “Mi affascina l’idea di rappresentare uno squarcio di vita, che racconti emozioni che da anni mi porto dentro”.

Nella stesura della sceneggiatura, Denise ha collaborato con Alice Fontana, giovane sceneggiatrice che frequenta la scuola Holden di Torino, “che mi ha insegnato tante cose che non sapevo” racconta la stessa autrice. “Lo spettacolo vuole essere una commedia divertente, ma in cui si affrontano anche tematiche impegnative, come quella della salute mentale. So che non si tratta di un tema facile, anche perché quando si vuole fare qualcosa di nuovo si ha sempre tutti contro. Per fortuna nella realtà di Cremona non ho mai trovato barriere e quello che ho fatto è sempre stato ben accolto”.

Ma chi sono i personaggi di questa commedia? Ci sono Bianca e Aurora, due sorelle con personalità opposte e quindi spesso in contrasto. C’è Matilde, una donna forte e determinata. C’è Mavi, la ‘matta’ del gruppo. Ovviamente non può mancare la ricca padrona di casa, Eleonora, che vive insieme alla governante Nanà, con cui ha sviluppato un grande rapporto di amicizia. E poi c’è Katrin, madre del futuro marito di Eleonora. Un mix di personalità variegate, di vicissitudini diametralmente opposte, che riescono comunque a trovare un punto d’unione.

“Mi è piaciuto molto l’approccio e l’entusiasmo che ho visto in questo gruppo teatrale” ha commentato l’assessore alla cultura Benedetta Fornasari. “. Mi colpisce anche la scelta di dare grande spazio alla comunicazione: il voler coinvolgere nello spettacolo anche gli spettatori da casa attraverso dirette social, consente di accostare un pubblico di qualsiasi età e qualsiasi genere. E porta il teatro fuori dal teatro”.

LaBos

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