Cronaca

Molestie in ospedale, il 55enne si scusa: 'Sono pentito, ma i medici mi hanno curato male'

Si è detto pentito per ciò che ha combinato, Ronni Poli, il 55enne pregiudicato cremonese arrestato dagli agenti della squadra mobile con le accuse di atti persecutori e violenza sessuale ai danni del personale dell’ospedale dove era ricoverato da qualche tempo. L’uomo, interrogato in carcere dal giudice Pierpaolo Beluzzi, si è giustificato dicendo di essersi comportato così perché era stato ‘curato male’. Poli, una sfilza di precedenti penali alle spalle, era stato ricoverato in un primo tempo nel reparto di Pneumologia e successivamente trasferito in quello degli Infettivi. Siccome non era soddisfatto delle cure ricevute, ha cominciato a mettere in atto i comportamenti che poi hanno terrorizzato il personale dell’ospedale, soprattutto quello femminile. Baci, palpeggiamenti, a cui hanno fatto seguito anche minacce di morte, ingiurie, danneggiamenti alle strutture ospedaliere e sputi verso il personale sanitario. Al termine dell’interrogatorio di garanzia, il suo difensore, l’avvocato Davide Garbetta, ha chiesto la misura meno afflittiva degli arresti domiciliari. Il giudice si è riservato di decidere.

Sara Pizzorni

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