Cronaca

Tre treni cancellati e tanta confusione: ancora caos per i pendolari cremonesi

Dopo la beffa del pulmino da 10 posti utilizzato per sostituire un treno, nella mattina di martedì, stamattina ennesima presa in giro per i pendolari cremonesi, che si sono visti cancellare da un momento all’altro il convoglio delle 8.21 da Cremona per Codogno e i due convogli successivi (quest’ultimi cancellazioni già programmate e sostituite con autobus). I pendolari delle 8.21 hanno invece dovuto attendere il convoglio successivo. A riprendere la vicenda, le telecamere di Rai3, che dopo quanto accaduto con il pulmino ha voluto documentare dal vivo l’Odissea quotidiana dei Pendolari.

“Dopo il “disguido tecnico di comunicazione con il gestore” di ieri, che ha portato un pulmino da 10 posti invece del pullman da 50, in sostituzione del treno R5230, oggi gli “sventurati” viaggiatori non hanno trovato nessuna delle 3 opzioni: cancellato il treno (insieme ad altri 2 che partivano dopo), non arrivato il pullman, ma nemmeno un mezzo sostitutivo a quello” commenta Matteo Casoni, portavoce del comitato pendolari InOrario. “E’ questo che il “governo” di #Trenord vuole per i viaggiatori della Milano – Mantova? Assessore Claudia Maria Terzi è così si pensa di migliorare la situazione?”.

Grande la rabbia di chi quotidianamente deve subire questi disservizi continui: “Noi siamo convinti che si sia ormai passato il limite della decenza: se questo treno, in particolare, non lo si vuole più fare (ricordiamo che con l’introduzione dell’orario estivo era ‘magicamente’ scomparso, salvo essere ‘reinserito’ a seguito delle proteste del territorio, ma mai effettivamente rientrato a regime) che lo si dica chiaramente! Non è più possibile prendere in giro i viaggiatori! Non vogliamo però perdere nemmeno gli altri treni del paventato ‘riassetto urgente’!”.

ORDINE DEL GIORNO CANALE – BURGAZZI – I consiglieri comunali Pd Santo Canale e Luca Burgazzi hanno presentato un ordine del giorno per  la perdurante situazione di disagio a cui i pendolari fruitori del servizio di Trenord devono sottostare: “In virtù del peggioramento sempre crescente del servizio che, non solo genera disagi a tutti i cittadini ma che sembra muoversi verso la riduzione del servizio stesso a scapito dell’ambiente e di tutto il sistema economico, produttivo e sociale lombardo, chiedo all’opposizione di sostenere e votare favorevolmente quanto in oggetto per il bene comune del territorio e dei nostri cittadini che, ricordiamolo, nella maggior parte dei casi utilizzano il servizio per scopi lavorativi e che quindi anche da questo importante punto di vista vengono danneggiati”. L’ordine del giorno chiede che la giunta “manifesti la propria contrarietà nei confronti di Regione Lombardia e di Trenord per la sostituzione dei treni a favore di autobus ipotizzato lungo le tratte cremonesi” e che “si operi in ogni incontro istituzionale con Regione e Governo affinché vengano assegnati ed effettuati investimenti concreti sul territorio, attraverso il miglioramento delle condizioni esistenti e l’inserimento di nuovi treni”.

lb

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