Cronaca

Maschio Fienagione, nel pomeriggio di lunedì 12 incontro con i sindacati

E’ stato fissato per lunedì 12 novembre alle 15.00 l’incontro chiesto dai delegati sindacali della Fiom ai vertici della Maschio Fienagione durante lo sciopero che ieri, venerdì 9 novembre, ha fermato la produzione nello stabilimento di via Bredina. Luogo del confronto sarà proprio lo stabilimento cremonese del gruppo. Sul tavolo l’annuncio da parte dell’azienda di volere la trasformazione dell’area da produttiva a commerciale, ma soprattutto di voler licenziare un terzo dei dipendenti (50, ndr). Si profila dunque un incontro acceso, specialmente per quanto riguarda il taglio del personale, anche considerando che i lavoratori hanno espresso la propria sorpresa per una situazione aziendale che solo pochi mesi fa veniva dipinta loro come positiva, come hanno sottolineato i delegati Fiom durante lo sciopero.

Non ci sarebbero ostacoli, invece, da parte dei dipendenti a trasferirsi in un altro polo produttivo (l’ipotesi più concreta è l’area dell’ex Vivi Bike di Pozzaglio che, però, andrebbe ristrutturata), ma per farlo si aspetta che il Comune cambi la destinazione d’uso dell’attuale stabilimento. Uno scenario che ha già visto il diniego dell’Amministrazione in almeno un paio di occasioni, anche se margini di trattativa esistono ancora. E proprio col Comune è fissato un ulteriore incontro mercoledì 14, quando, in teoria, lo stabilimento dovrebbe riaprire dopo il ponte di S. Omobono, a patto che il confronto sindacato-Maschio Fienagione di lunedì riesca a sanare la frattura: in caso contrario rimane da capire se si continuerà lo sciopero o se il teatro del nuovo confronto sarà solo il tavolo cui parteciperà anche il Comune. I sindacalisti, in ogni caso, vorrebbero garanzie ed impegni formali circa la conservazione dei posti di lavoro, ipotesi che il comunicato diramato ieri pomeriggio dall’asienda sembra allontanare.

mt

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