Politica

Amministrative 2019: che fine ha fatto il Movimento 5 stelle a Cremona?

M5S ai tempi della campagna elettorale del 2014

I partiti tradizionali stanno attrezzandosi – chi più chi meno – per le prossime scadenze elettorali, Europee e Amministrative, con le fibrillazioni in casa Forza Italia e l’ansia di rinnovamento del Partito Democratico. La prima, la Forza Italia ‘ufficiale’ retta dal commissario Massimiliano Salini, invoca ogni giorno l’unitarietà con il resto del centrodestra a cominciare dagli amministratori che si sono alleati con Lega e Fratelli d’Italia alle provinciali, ma un riavvicinamento per ora non si vede e non ci sono intenzioni congressuali, al contrario di quanto accade nel Pd, che domenica 18 novembre terrà l’assise provinciale per l’elezione del nuovo segretario, Vittore Soldo e il rinnovo delle segreterie cittadine.

Tutto tace, invece, sul fronte del Movimento 5 Stelle. Può contare su un attivissimo consigliere regionale, Marco degli Angeli, che però è cremasco e tratta argomenti di rilevanza provinciale; e su un ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli, che finora non ha inciso su nessun tema locale. Neanche su quello del trasporto ferroviario, all’ordine del giorno in senso negativo. Alle ultime elezioni politiche in città, M5S non ha avuto un exploit come nella media nazionale, attestandosi sul 20,25% (Camera uninominale, candidato Christian Di Feo, un altro cremasco), esattamente come nelle precedenti consultazioni del 2013.

Eppure il Meet Up è attivo, la conferma viene da Francesco Bordi, uno dei volti più noti degli attivisti locali, che si ritrovano tutte le settimane al mercoledì o al venerdì. E’ questo il giorno in cui presenzia anche Lucia Lanfredi, la consigliera comunale eletta nel 2014, un po’ sparita dalla scena politica locale, anche se per cause di forza maggiore e trasferitasi in altra città.  Una quindicina in media i partecipanti ai meet up, spiega Bordi, con l’obiettivo di arrivare ad una piattaforma locale e all’individuazione dei candidati, come era scritto nell’ordine del giorno dell’ultima riunione, il 31 ottobre. Altro tema è l’iscrizione all’ultima funzione della piattaforma Rousseau, ‘Open Comuni’, che consentirà, come si legge nel blog 5Stelle, di “formare direttamente online una lista di candidati per concorrere alle elezioni amministrative nel proprio Comune o nel proprio Municipio”. Il gruppo cremonese, passata la tempesta di oltre un anno fa quando i meet up erano lievitati fino a diventare tre, sembra ricompattato, ma da tempo non lo si è visto prendere posizione su nessun tema della politica cittadina, fatta eccezione per interventi personali di Bordi su questioni come il Pgt, il piano della Mobilità sostenibile, le piste ciclabili, il progetto di via Goito. A metà novembre è in programma una riunione plenaria di tutti i meet up delle aree cremasca, cremonese e casalasca. g.b.

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