Cronaca

Rubavano gasolio dai locomotori: ladri in manette dopo un inseguimento

Due uomini sono stati arrestati dai Carabinieri del Comando di Cremona, alle 4 di mattina di sabato 20 ottobre, per furto aggravato in concorso, dopo essere stati sorpresi a rubare carburante dai locomotori di un’azienda di trasporti su rotaie con sede in zona porto canale, a Cremona. Si tratta di due romeni, D.I, 26 anni e H.M.I, 31, il primo operaio pregiudicato, il secondo disoccupato e pure con precedenti. In mattinata il processo per direttissima.

I due sono stati inizialmente intercettati dagli addetti della vigilanza della “Sograf srl” trasporto su rotaie di via Acquaviva, società che si occupa del trasporto dell’acciaio e dei suoi lavorati per conto del gruppo Arvedi, dove poco prima erano stati notati armeggiare nelle vicinanze di un locomotore nel tentativo di asportare dal suo serbatoio il gasolio distribuendolo in alcune taniche che abbandonavano sul posto. Dal successivo sopralluogo i Carabinieri intervenuti sul posto verificavano che la recinzione metallica del deposito era stata recisa e che i malviventi vi erano penetrati avvicinandosi ai locomotori per il trasporto ferroviario dei metalli della vicina acciaieria, dove utilizzando alcuni tubi di gomma e manomettendo un tubo del motore del mezzo che permette di collegarsi al pompaggio dal serbatoio che contiene fino a 2000 litri di gasolio, erano riusciti, prima di essere scoperti, ad asportare diverse centinai di litri dello stesso carburante.

I militari pertanto, approfondendo il sopralluogo nell’area circostante, rinvenivano in una zona boscata a qualche centinaio di metri, occultate con dei sacchi di plastica, altre dieci taniche dello stesso tipo di quelle abbandonate vicino al mezzo, colme di gasolio. Compreso che era il nascondiglio dei due “vampiri”, i militari organizzavano con altro equipaggio di supporto, un dispositivo di osservazione e controllo, appostandosi nelle vicinanze, in attesa di un eventuale recupero del gasolio già asportato. Dopo circa venti minuti, come ipotizzato, sopraggiungeva un’Audi A4 berlina con a bordo i due soggetti che si avvicinavano al nascondiglio, con il chiaro intento di recuperare le taniche. Accortisi dei Carabinieri si davano alla fuga a forte velocità. Dopo circa 1 km venivano bloccati da due “gazzelle” che chiudevano ogni via di fuga dall’area portuale. I due avevano gli abiti intrisi di gasolio e la perquisizione veicolare permetteva di rinvenire ulteriore materiale riconducibile al furto.

Sono state recuperate 16 taniche, per complessivi 420 l di gasolio, restituiti alla società, che ha ringraziato i militari al comando del Maggiore Rocco Papaleo,  sottolineando che erano ben due anni che i “vampiri” succhiavano il gasolio dai loro locomotori, con un danno economico rilevante e che ogni tentativo per fermarli era stato vano.

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