"Cattedrale segreta", presentazione del libro di Fiorentini l'11 ottobre
Giovedì 11 ottobre alle ore 11.30 nella sala della Consulta di Palazzo Comunale sarà presentato il libro “Cattedrale segreta- Angeli, demoni e simboli di Sicardo vescovo” scritto del giornalista Roberto Fiorentini. Saranno presenti Gianluca Galimberti sindaco, mons. Alberto Franzini parroco della Cattedrale, don Gianluca Gaiardi incaricato diocesano per i Beni e le Attività culturali; Barbara Manfredini assessore con delega al Turismo, oltre allo stesso autore.
‘Cattedrale Segreta’ vuole portare alla conoscenza di tutti cremonesi, ma non solo, una parte della grande opera del vescovo cremonese Sicardo, in particolare quella contenuta nel Mitrale (1185). La fama del vescovo rimase legata a questo libro: una vera e propria Summa della Chiesa medievale: della sua strutturazione fisica, ma anche dei complessi riti che l’animavano, degli ordini degli ecclesiastici che la reggevano, delle infinite sfumature culturali e cultuali che ruotavano attorno alla chiesa principale della città sede del vescovo. Questo lavoro cerca di sviluppare i temi artistici che sono conservati soprattutto nel primo Libro dove si parla espressamente dei monumenti, della loro struttura, dei dipinti (imago) che vi erano presenti, delle sculture che lo ornavano e di tutti quegli arredi che servivano per le celebrazioni liturgiche. Per approfondire tutto questo, è stato compiuto un lavoro di riepilogazione e approfondimento dell’ambiente storico, liturgico, artistico che ha circondato l’autore.
“Titolo e sommario sono di stampo giornalistico – scrive in proposito Giovanni Borsella -. In copertina figura il rilievo della figura ieratica di Sicardo vescovo, ai piedi della statua della Vergine nel protiro: un invito irresistibile alla lettura di questa agile pubblicazione di Roberto Fiorentini coi tipi dell’Industria Grafica Editoriale Pizzorni.
Nell’introduzione il giornalista destina i ricavi della vendita del libro alla Cattedrale, in omaggio per quello che ha rappresentato nella sua esistenza.
La mostra del Pordenone ha segnato una svolta pubblicitaria per la Cattedrale: torme di turisti sono entrate nel sanctuarium Dei ammirando l’offerta artistica di questa “Sistina del Nord”. Si muovevano dentro, in apparenza, senza riflettere de conversatione angelorum, come si legge nel primo libro del “Mitrale” che è l’oggetto della pubblicazione: una rielaborazione della tesi di laurea di Fiorentini in Archeologia e storia dell’arte.
Già studiato da mons. Ercole Brocchieri, Giancarlo Andenna, A. Cavalcabò e mons Piazzi (alcuni dei Cremonesi), oggetto di ricerche in lungua tedesca e francese, il Mitrale (1185-1195) è un documento inevitabile della liturgia, della visione di vita e dell’arte stessa del Medioevo.
Uno dei capitoli più rivelativi è “La questione dei simboli”: ogni dettaglio della Cattedrale è simbolico a conferma sia della corrispondenza tra Antico e Nuovo Testamento sia per la capacità evocativa della spiritualità cristiana inscritta nella pietra, negli affreschi, nei numeri, nelle forme e nelle stesse dimensioni del Tempio.
Tutto è un “incessante allegorismo” scrive Fiorentini: i muri sono gli uomini religiosi, le colonne i vescovi, le candele accese gli apostoli, la cenere ricorda la passione di Cristo.
Nella prefazione Nicolangelo D’Acunto, ordinario di storia medievale alla Cattolica, accredita il lavoro di Fiorentini come “un libro importante” sia per la complessa figura di Sicardo sia perchè il “Mitrale” viene offerto nella sua interezza”.