Cronaca

Strada Sud, il Comitato del referendum: 'Ecco perché non va stralciata'

La presidente del Comitato Maria Cristina Arata

Continua il dibattito sulla Strada Sud, in cui si inseriscono anche le osservazioni alla variante del Pgt, depositate dal Comitato promotore del referendum per la strada Sud.  Secondo la presidente, Maria Cristina Arata, vi sono alcune riflessioni che porterebbero alla necessità di non eliminare la strada sud dal Piano.

“Dall’osservazione dei documenti non emerge alcuna motivazione tecnica, alcuno studio del traffico né tanto meno alcun piano della mobilità per il quale si sia dimostrata la necessità o l’opportunità di procedere allo stralcio di tale previsione” evidenzia Arata.

Altro punto fondamentale, il fatto che “la realizzazione della strada sud, rappresenta, allo stato attuale, l’unica possibilità di riequilibrio del traffico cittadino in grado di sortire, come effetto principale, un’importante riduzione di traffico in Via del Giordano ed in Via Cadore”, senza contare che “il sistema stradale composto da queste due strade è sicuramente interessato da una situazione di sovraccarico del traffico che comporta evidenti e gravi disagi per tutti i cittadini ed in particolare per i residenti della zona. Dai rilevamenti delle centraline per la raccolta dei dati sull’aria della zona, emerge una situazione particolarmente negativa, accentuata dalla conformazione della strada e dalla concentrazione dovuta ad un gran numero di semafori che generano permanenza, frenate e riprese più frequenti che in altri contesti cittadini”.

Non è tutto: secondo Arata la necessità di una alternativa viabilistica a Via del Giordano è sostenuta “in tutti gli studi sul traffico sino ad oggi realizzati e tutte le pianificazioni urbanistiche degli ultimi 70 anni”. Studi che hanno sempre indicato tale alternativa “nella realizzazione di un tracciato stradale a sud del centro abitato”.

Non è tutto: anche nell’ambito del Piano Urbano della Mobilità che l’amministrazione sta predisponendo, “l’Estensore, ing. Thomas Valentini, durante la Commissione Consiliare preposta del 11 giugno 2018. In tale occasione, come emerge dalle registrazioni della seduta, l’Estensore ha dichiarato di non escludere a priori la
possibilità che la strada sud possa essere utile per la risoluzione dei problemi di via Giordano”.

Peraltro della strada sud “esiste un progetto definitivo costato alla collettività 200.000 euro, denari che sarebbero buttati via se il progetto venisse cancellato” sottolinea ancora Arata. “Il mantenimento del tracciato all’interno del Documento di Piano, invece, non comporta nessun costo e non pregiudica la possibilità di attuare eventuali differenti soluzioni che emergessero dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...