Colpo a casa dei Mandara Ladri braccati grazie al 'fiuto' dell'ex dirigente Gallozzi
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La telefonata agli uomini della polizia marittima di Bari, la chiamata all’Interpol e il blitz in Albania. E’ l’intuizione che ha avuto l’ex dirigente della divisione di polizia amministrativa, sociale e dell’immigrazione della Questura di Cremona Vincenzo Gallozzi, da oggi a capo del Commissariato di Aversa, che ha permesso di identificare i malviventi, due albanesi, e di recuperare parte della refurtiva. Il furto è quello commesso nell’abitazione della famiglia Mandara, notissima a Cremona per essere la proprietaria della pizzeria Duomo. I Mandara abitano sopra la pizzeria, e proprio nella loro residenza, venerdì 27 luglio, in pieno giorno, i ladri sono riusciti ad introdursi per poi portarsi via denaro, gioielli e orologi per un valore complessivo di 50mila euro. Un furto mirato, senza ombra di segni di scasso, commesso con destrezza e a colpo sicuro, tipico di chi sa esattamente come e dove colpire. I derubati, che durante il furto erano al lavoro, hanno subito sporto denuncia presso i carabinieri che dunque avevano in corso le indagini. I Mandara, che avevano sospetti su alcuni lavoratori edili, avevano raccontato l’accaduto anche a Vincenzo Gallozzi, che conoscono personalmente, e questi, intuendo quali potessero essere le mosse degli autori del furto, si è attivato con una serie di telefonate e di contatti, coinvolgendo la polizia marittima di Bari e l’Interpol. Dopodichè, da parte delle forze dell’ordine locali, c’è stato il blitz in Albania, dove i responsabili, due persone che si erano imbarcate a Bari con un furgone, sono state fermate e parte del bottino è stata recuperata. Le indagini non sono finite.
Sara Pizzorni