Cronaca

Viaggio del vescovo in Albania da don Fiocchi Il 26 partiranno i giovani

E’ cominciato oggi, venerdì 20 luglio, il viaggio in Albania del vescovo Antonio Napolioni in Albania. Il Vescovo, accompagnato dall’incaricato diocesano per la pastorale missionaria don Maurizio Ghilardi, visiterà la missione albanese del sacerdote “fidei donum” cremonese don Giovanni Fiocchi. Una realtà che da quindici anni è sostenuta anche dall’impegno dei giovani cremonesi della “Drum bun” – di recente diventata ufficialmente associazione di volontariato – che, durante le vacanze estive, aiutano il prete cremonese in particolare nell’ambito della pastorale giovanile.

Il progetto “Drum bun” (“Buon viaggio” in romeno) prende vita vent’anni fa promuovendo esperienze di solidarietà all’estero “esportando” la tradizione tipica degli oratori cremonesi. Prima tappa la Romania, ma dopo alcuni anni, proprio in collegamento con don Fiocchi, l’esperienza si estende anche nei Balcani. Due le mete, ormai consolidate in questi quindici anni di attività: Puke, dove opera il “fidei donum” cremonese, e la parrocchia limitrofa di Fushe Arrez, guidata da un frate francescano.

Anche quest’estate, oltre all’attività di animazione nelle parrocchie di Puke e Fushe Arrez, i giovani della “Drum bun” saranno impegnati nei villaggi sui monti a supporto dell’attività di catechesi delle suore di madre Teresa di Calcutta. Il 26 luglio, subito dopo la visita del vescovo Napolioni, ci sarà infatti la partenza dei giovani volontari cremonesi per l’Albania (nove in tutto). Lo stesso giorno partirà anche il gruppo (di 18 volontari) per la Romania, cui seguirà la presenza di alcuni giovani della parrocchia di Decima (BO), entrati ormai a far parte del progetto “Drum bun”.

Un capitolo significativo di questa collaborazione estiva riguarda l’attività lavorativa che in passato ha impegnato giovani e adulti cremonesi. Un tassello che presto si completerà con il progetto della prima vera chiesa realizzata sul territorio, a Puke. Anche in questo caso grazie all’aiuto di tanti benefattori, e anche da Cremona. In particolare il 20 giugno scorso sono giunte a Puke 143 tonnellate di tondini di ferro da utilizzare per le strutture in cemento armato. La donazione, da parte della ditta Arvedi, ha un valore commerciale 71mila euro, cui aggiungere il costo del trasporto (circa 20.000 €), ma che sul mercato locale può raggiungere un totale di almeno 200mila euro.

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