Cronaca

Manutenzione strade provinciali, salta il passaggio alla Regione di 200 chilometri

I 188 chilometri di strade provinciali che avrebbero dovuto passare sotto la gestione dell’Anas e della Regione sgravando l’amministrazione locale dei costi relativi alla manutenzione, resteranno invece in capo alla Provincia di Cremona.

Come già preannunciato, infatti, la giunta regionale ha fatto un passo indietro rispetto alle proprie decisioni iniziali, e nella seduta di giovedì 28 giugno ha revocato la delibera del 4 dicembre 2017 con cui era stata costituita la società Lombardia Mobilità spa.

In provincia di Cremona erano interessate la Padana Inferiore, Padana Superiore, la Asolana, la ex SS235 di Orzinuovi, la Paullese, la Cremasca, la Codognese, la Bergamina e la tangenziale di Cremona.

E ora cosa succederà? Come spiega il presidente della Provincia Davide Viola, “la progettazione e la programmazione degli interventi sulle nostre strade provinciali era stata fatta in funzione di un percorso che ora si è interrotto”.

Dunque tutto da rifare, almeno dal punto di vista delle programmazione: le manutenzioni vanno infatti riviste nell’ottica di avere quasi 200 chilometri in più di strade di cui occuparsi. “Ci sono 45 milioni su tre anni da ripartire su tutte le province della Lombardia” spiega Viola. “Certo, si tratta di risorse che prima non c’erano, ma del resto prima non avevamo neppure questi 200 km di strade da manutenere”.

Insomma, non resta che rimboccarsi le maniche, rivedere la programmazione e cercare di . “La nostra attenzione sul reticolo stradale è sempre stata importante, e oggi un po’ di risorse iniziano ad arrivare” conclude Viola. “Sono ancora insufficienti rispetto a quanto servirebbe, ma forse riusciremo a fare qualcosa in più rispetto al passato”.

Laura Bosio

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