Cronaca

Strada Sud, Virgilio: 'Verrà stralciata dal Pgt al massimo entro ottobre'

La Strada Sud verrà stralciata dal Pgt entro pochi mesi, al massimo entro ottobre. A garantirlo è l’assessore Andrea Virgilio, che si inserisce nell’ambito del dibattito sul referendum che da giorni infiamma le cronache.

La previsione urbanistica di strada sud sarà stralciata, a fine settembre o al massimo a inizio ottobre quando si concluderà il percorso della variante al pgt” commenta Virgilio. “Una scelta che ha molto a che fare con il rispetto della democrazia, delle sue regole, con una diversa lettura urbanistica della città e soprattutto con gli impegni presi”.

Virgilio spiega le sue motivazioni e quelle della Giunta Galimberti, replicando anche alle bordate di Malvezzi: “Sento parlare di offesa ai cittadini, addirittura di sudditi da parte di chi oggi pontifica  sulla base di un passato poco coerente. Malvezzi pretendeva di caricare sulle spalle dei cremonesi un’opera insostenibile di 15 milioni di euro senza alcun impegno programmatico e senza alcuna consultazione popolare.

Qualche anno prima c’era addirittura la promessa di realizzare almeno il primo lotto:  venne  commissionato il progetto, ma dopo i primi attriti con i cittadini contrari all’infrastruttura   i  cuor di leone di quella giunta hanno  riposto il progetto  negli armadi.

Così, anche nel corso della precedente amministrazione, strada sud sparisce dal bilancio, dalle previsioni di spesa e dal piano delle opere pubbliche e alla fine anche dall’ultimo programma elettorale del centrodestra del 2014 il tutto con il silenzio di Ceraso, Malvezzi e di tutti coloro che oggi si stracciano le vesti per lo stralcio di quella strada.

Perché la consigliera Ceraso non ha condotto allora una battaglia dentro alla sua stessa maggioranza che oggi le restituirebbe un minimo di credibilità? Oggi, non avendo nulla da dire e da proporre, i nostri ex amministratori ritornano a parlare di un’opera che è semplicemente il frutto del loro fallimento, delle loro promesse mancate.

A differenza di chi come noi ha dichiarato apertamente la sua posizione, hanno preferito fare come lo struzzo ed evitare di parlarne anche in campagna elettorale.

Solo da qualche mese la consigliera Ceraso si è ricordata delle sue promesse disattese, contribuendo a una raccolta firme tardiva,  visto che gli indirizzi del pgt sono noti dall’inizio del 2015, con il contributo decisivo della Presidente del comitato di quartiere già candidata nelle liste del centrodestra, ignorando le tempistiche sancite dal regolamento comunale e chiedendo oggi di modificare le regole del gioco. 

Il tutto per sollevare un polverone che prende per il naso soprattutto quei cremonesi convinti dell’utilità di quella strada  e che forse per la seconda volta sono stati presi in giro dalla consigliera Ceraso e da quei residui del centrodestra  che utilizzano strada sud per racattare un po’ di visibilità e forse anche per un futuro in qualche anonima lista civica. Visti i tempi non si sa mai”.

 

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