Kavarna, minoranze contro: Lega e FdI per la chiusura

Argomento che fa scatenare, con toni più o meno accesi, le minoranze consigliari, quello del Kavarna. Ieri si era espresso Marcello Ventura, di Fratelli d’Italia, che torna a chiedere la chiusura dei centri sociali: “Un luogo circoscritto dove contenere questi soggetti permette forse un maggior controllo, ma se esso non avviene allora è tutto inutile”.

Interviene anche il M5S di Cremona, attraverso la portavoce Maria Lucia Lanfredi: “Sentite le ennesime lamentele della popolazione che vive all’intorno del Cascinetto di Via Maffi, per le feste promosse dal centro sociale che lì ha sede, si interroga l’amministrazione per chiedere modalità e tempi in cui intende risolvere il problema, per una reciproca gradevole convivenza di entrambe le parti. I centri sociali sono di fatto inquilini dell’amministrazione e se pagano un canone che viene riscosso, hanno tutto il diritto di stare. Dall’altra parte ci sono i cittadini che delle attività del centro sociale sono molto spesso disturbati. Essendo l’interrogazione a risposta orale – conclude Lanfredi –  ci aspettiamo risposte su modalità e tempi di risoluzione del problema durante il Consiglio Comunale che dovrebbe svolgersi lunedì 25 giugno.

Pietro Burgazzi, segretario cittadino Lega Nord si è rivolto a Galimberti via facebook:  “Caro signor sindaco, le faccio presente che al Cascinetto la gente non può dormire dal venerdì alla domenica sera grazie a quelli dei centri sociali che se ne sbattono che anziani e bambini ivi residenti non possano riposare per una stupida ragione di paura e di connivenza da parte degli organi costituiti, tra i primi il Comune che gli offre questa opportunità. Le ricordo che non esiste alcuna legge che prevede l’esistenza di questi centri del cavolo, ma in compenso esiste la legge del buon senso che lei non conosce bene. Le ricordo che a Cremona l’anno prossimo si vota e queste persone se lo ricorderanno”.
Sabato 16 giugno la Lega organizza un gazebo dalle 9.30 alle 12.30 in piazza Roma.