Cronaca

'Da Platone a Facebook': Incontro filosofico a palazzo Trecchi a ingresso gratuito

‘Da Platone a Facebook: come spezzare l’incantesimo delle neuroscienze’: questo il titolo dell’incontro che si terrà il 6 giugno (ore 21) a Palazzo Trecchi, che vedrà protagonista il professor Riccardo Manzotti, dello Iulm. Al termine dell’incontro, con ingresso gratuito ed offerta libera alla Lilt, (Lega Italiana lotta contro i tumori) seguirà un rinfresco.

“In questo incontro, Riccardo Manzotti tenterà di uscire allo scoperto, inseguendo una traiettoria che unirà scienza, filosofia e nuove tecnologie per mostrare come l’essere umano, in realtà, non sia affatto separato dalla natura, ma sia natura” spiegano gli organizzatori. “Vivere non è chiudersi dentro una caverna, per quanto confortevole e tecnologicamente sofisticata. Vivere è essere uno con il mondo. Andando contro i classici luoghi comuni che hanno proposto l’umanesimo come paradigma ideale per la nostra esistenza e contrapposto sterilmente scienza e filosofia, si prenderà in considerazione una identità tra uomo e mondo per superare il dualismo tradizionale che ancora affligge la scienza. Il punto di partenza sarà la coscienza umana, intesa come interiorità e come esperienza privata. Senza uscire dai confini del più rigoroso fisicalismo e dal supporto fornito dalla sperimentazione, si considererà una ipotesi sorprendente circa quello che siamo andando oltre i limiti della caverna di Platone: la nostra mente è fisica ma non è solo neurale”.

L’autore difenderà questa ipotesi sulla base dei più recenti risultati offerti dalle neuroscienze – dalle allucinazioni alla stimolazione corticale diretta, dai neuroni specchio alla percezione dei colori, dalle nuove tecnologie – dai social network alla realtà virtuale – fino al dibattito scientifico-filosofico contemporaneo – dal problema mente-corpo all’informazione integrata – e la adatterà alla vita quotidiana sulla base di esempi concreti.

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