Cronaca

Vertice Galimberti-Fontana: per raddoppio Cr-Mn i soldi ok. Si ragiona su autostrada

Vertice nel primo pomeriggio tra l’amministrazione comunale di Cremona (presenti il sindaco Gianluca Galimberti e l’assessore Alessia Manfredini) e il governatore della Regione Attilio Fontana accompagnato dall’assessore Claudia Maria Terzi e da dirigenti e tecnici regionali. Quattro i temi trattati durante la riunione, tutti legati al tema delle infrastrutture, di cui il territorio cremonese è da sempre carente.

In primo luogo il raddoppio ferroviario tra Cremona e Mantova, che è risultato essere una priorità non solo per l’amministrazione cremonese ma anche per il Governatore Fontana, che come tale lo ha già indicato a Rfi. A questo proposito, l’amministratore delegato Mazzoncini ha già rassicurato il primo cittadino dando garanzie sul finanziamento del primo lotto. A questo proposito Regione e Comune monitoreranno il cronoprogramma per l’avvio dei lavori, previsto per il 2019.

Altro tema caldo sono i nuovi treni sulla tratta Cremona-Brescia: Fontana ha spiegato che sono in corso di aggiudicazione le gare per l’acquisto dei convogli, che però non sarà prima del 2020. Grande attenzione anche ai collegamenti tra Cremona e Piacenza, tratta che attualmente non è collegata via ferro. A questo proposito nei giorni scorsi le amministrazioni comunali di Cremona e Piacenza, insieme ai Comuni della media valle del Po cremonese (Casalmaggiore e Stagno) e piacentina (Monticelli e Villanova) hanno scritto una lettera allo stesso Fontana, a Terzi, nonché a presidente e assessore alla partita della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini e Raffaele Donini, chiedendo un incontro congiunto tra le due Regioni sul tema dei collegamenti ferroviari e sulle infrastrutture stradali.

Non ultimo, il tema del collegamento via gomma tra Cremona e Mantova: Galimberti ha rappresentato la situazione al governatore e insieme hanno concordato la necessità di dare una risposta sul tema il prima possibile, anche per uscire dallo stato di empasse in cui da troppo tempo la progettazione si trova. Un intervento, hanno concluso Fontana e Galimberti, sarà in ogni caso necessario: se non sarà l’autostrada, almeno un miglioramento della attuale strada provinciale. A questo proposito si è deciso di programmare un aggiornamento tecnico per approfondire i vari scenari possibili in modo da prendere una decisione definitiva.

Laura Bosio

 

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