Cronaca

Cani che sporcano, scatta la tolleranza zero: c'è la prima multa

Foto di repertorio

Raffica di controlli sui proprietari di cani e sulla relativa raccolta delle deiezioni: l’attività, da parte della Polizia Locale di Cremona, ha preso il via mercoledì 2 maggio, in applicazione del nuovo Regolamento Comunale stilato per la convivenza civile. L’azione dei Vigili ha riguardato un po’ tutta la città, dal centro alla periferia. Diversi i proprietari di cani controllati, mentre solo una sanzione è stata elevata.

Una risposta alle numerose sollecitazioni giunte in questi mesi da parte dei residenti, che lamentano una completa inosservanza delle prescrizioni e segnalano vie cittadine completamente costellate da escrementi di cani, abbandonate da padroni incuranti del pubblico decoro.

Il regolamento prevede l’obbligo di “portare al seguito idonei mezzi alla raccolta delle feci, prevedendo come dotazione minima un sacchetto di plastica o carta nel quale le deiezioni canine dovranno essere raccolte, rinchiuse e quindi collocate nei contenitori della nettezza urbana”, come si legge nell’articolo 26 Titolo IV (Divieti). I proprietari dovranno “provvedere a ripulire immediatamente il suolo pubblico rimuovendo le feci dell’animale e ripristinando lo stato dei luoghi preesistente. E’ inoltre auspicabile l’uso di acqua per diluire l’urina” si legge ancora.

La sanzione prevista, per la mancata rimozione delle feci, può arrivare, da regolamento, fino a 495 euro. Per la violazione degli altri obblighi, la multa va dai 25 ai 150 euro. I conduttori di cani devono, infatti, provvedere anche a rispettare un’altra serie di prescrizioni: l’utilizzo di museruola e guinzaglio al di fuori delle aree predisposte per lo sgambamento, così come il divieto di accesso in aree attrezzate per il gioco dei bambini.

LaBos

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