Cronaca

Invasioni botaniche, I negozianti esclusi non ci stanno

Il  tratto non pedonalizzato di corso Garibaldi, tra via dei Mille e via Villa Glori fa ancora discutere. Una decina di commercianti della zona chiedono all’assessore al commercio Barbara Manfredini e al presidente delle Botteghe del Centro Eugenio Marchesi, che la strada venga chiusa al traffico in occasione delle Invasioni Botaniche del 28 – 29 aprile, consentendo così le installazioni floreali. Un tratto di strada che da sempre è problematico perchè consente l’accesso al frequentatissimo parcheggio Villa Glori, a cui però si può accedere anche da via Trecchi, come già fatto in altre occasioni, con modifiche alla viabilità laterale. Ed è proprio questo che chiedono i commercianti, i cui portavoce, Elena Scaravaggi di Pausa Caffé e Nicoletta Silvani di Lord Caffé, hanno raccolto le firme dei colleghi, tra i quali ci sono anche attività che insistono nel tratto che invece è pedonale: gastronomia Jotta, Guindani Viaggi, bar Trekki, ortofrutta Maianti, la Mantovana, Fonti di Nitrodi  Ischia, pasticceria Biancaneve, Kit Abbigliamento, Chicco e bottega liutaria Conia.

“Questa decisione – spiegano – ha lasciato diversi commercianti della zona in questione molto delusi, perchè le ‘Invasioni’ sono un un evento di forte richiamo che favorisce molto positivamente il commercio da tutti  punti di vista. La problematica dell’accesso al parcheggio di Villa Glori è stata già sollevata in moltissime occasioni e già diversi colleghi avevano documentato con foto che la deviazione non penalizzava l’utilizzo del parcheggio perchè durante gli eventi risultava sempre e comunque completo…”. La scelta degli organizzatori per accontentare sia i favorevoli che i contrari alla modifica della viabilità,  era stata quella di chiudere al traffico il tratto di corso Garibaldi solo in occasione di eventi di grande richiamo e non durante quelli ‘minori’. Ad esempio, nessuna chiusura è stata chiesta per lo Sbaracco, che si è svolto a inizio marzo: insomma, la scelta era stata quella di chiudere al traffico solo “nelle occasioni in cui veramente ne valesse la pena. Le Invasioni Botaniche è uno dei pochi eventi per cui vale veramente la pena”, scrivono i commercianti.

“Corso Garibaldi è in sofferenza da anni – continua la lettera – e gli eventi di una certa importanza danno respiro e aiutano un po’ tutti, in particolare bar e ristoranti (…) e in questo tratto di corso sono presenti 4 bar e una pasticceria. Riteniamo –  si conclude la lettera – che per questa occasione sia più che accettabile la deviazione al parcheggio per permettere a più attività di aderire e beneficiarne e proprio per questo motivo chiediamo di rivalutare la decisione presa”. La lettera non ha ancora ricevuto risposta.

Tra i firmatari, anche Daniela Romani di Chicco, una delle attività che si trovano in isola pedonale: “Ritengo che corso Garibaldi vada considerato come un unico complesso. Ho firmato perchè ritengo più che condivisibili le richieste dei colleghi; l’evento delle Invasioni Botaniche è sempre andato bene negli scorsi anni, con la chiusura al traffico anche di quel tratto di corso. Non vedo perche quest’anno si dovesse cambiare”. g.biagi

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