Cronaca

Guardia di Finanza, scoperti tre funzionari infedeli alla Motorizzazione di Cremona

Nei guai tre funzionari della Motorizzazione di Cremona, accusati dei reati di falso ideologico, abuso d’ufficio, truffa ai danni dello stato e interruzione di pubblico servizio.

Sono stati i finanzieri del Comando Provinale di Cremona, sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, a portare alla luce la torbida vicenda, al termine di una complessa indagine a contrasto dei reati contro la Pubblica Amministrazione.

Le fiamme gialle cremonesi hanno accertato che, in numerose circostanze, i tre dipendenti avevano commesso gravi irregolarità attinenti la rendicontazione dell’orario di lavoro, percependo in modo fraudolento cospicue indennità e rendendosi protagonisti di frequenti casi di allontanamento dal posto di lavoro.

Le condotte illecite sono state appurate attraverso una capillare attività di pedinamento e appostamento durata tre mesi. Il successivo riscontro dei registri di presenza della motorizzazione civile ha consentito di accertare centinaia di episodi nell’ambito dei quali i tre si sono allontanati dal luogo di lavoro senza autorizzazione, recandosi a fare la spesa, commissioni di carattere privato e, talvolta, per questioni strettamente personali.

Non è tutto. Secondo i finanzieri, gli indagati si sono resi responsabili di rendicontazioni fraudolente e riscossione di compensi, nel solo periodo monitorato, per oltre 250 ore non eseguite, indennità chilometriche e rimborsi carburanti non spettanti per notevoli importi che saranno analiticamente ricostruiti al fine di quantificare esattamente il danno erariale cagionato per il quale i tre dipendenti saranno segnalati alla Corte dei Conti.

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