Cronaca

Truffa polizze assicurative: paga 800 euro ma le sue due auto risultano scoperte

Truffa assicurativa a Pizzighettone, dove un 47enne ha scoperto solo tramite un’apposita app che le sue due automobili erano sprovviste di copertura, nonostante lui avesse pagato 800 euro a questo scopo. Nei guai, con la denuncia per truffa, è finito G.G., un 60enne veronese residente a Castelleone, assicuratore, che aveva fatto sottoscrivere al pizzighettonese due polizze assicurative per altrettanti veicoli. Il malcapitato si è reso conto che qualcosa non andava quando, durante una pausa di lavoro, un amico gli faceva notare l’esistenza di questa app scaricabile gratuitamente sullo smartphone, attraverso la quale è possibile appurare lo status assicurativo di un veicolo, inserendo le cifre della targa. L’uomo si accorgeva così che la sua auto, parcheggiata nel cortile del posto di lavoro, ne era sprovvista. Il 47enne, ancora incredulo, si è così recato al comando dei carabinieri dove ha esibito i certificati assicurativi e la documentazione fornitagli dal proprio assicuratore. Gli accertamenti dell’Arma hanno subito evidenziato che i documenti erano stati contraffatti al computer, in particolare erano stati riempiti gli spazi di due modelli assicurativi di una compagnia on line di cui il 60enne di Castelleone aveva disponibilità in quanto sub agente. I dati del 47enne non erano mai stati comunicati alla compagnia assicurativa, né erano stati versati gli 800 euro pagati. Sono tutt’ora in corso ulteriori accertamenti in relazione alle polizze con cui l’assicuratore potrebbe aver truffato altri clienti nel cremonese e nel lodigiano.

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