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Prisciandaro a Cremona per presentare il suo libro 'Il bomber dei poveri'

Fotoservizio Sessa

Gioacchino Prisciandaro, indimenticabile ex grigiorosso, è tornato a Cremona per presentare il suo libro “Il bomber dei poveri” scritto a quattro mani con il giornalista Mimmo Giotta. Giovedì pomeriggio al suo arrivo a Cremona ha raggiunto lo stadio Zini, teatro di tanti dei suoi gol.

Una emozione per lui ritornare allo Zini, una emozione rivedere la porta sotto la sud in cui ha segnato tante volte con la maglia grigiorossa, non è un caso che sia ancora oggi l’idolo dei tifosi, che quando arriva allo Zini, l’ultima volta fu il giorno della promozione, dalla sud lo chiamino a gran voce affinchè si lasci andare ad un bagno di folla tra coloro che lo hanno tanto incitato e applaudito.

Gioacchino Prisciandaro torna a Cremona per presentare il suo libro, “Il bomber dei poveri” un progetto che ancora una volta parla di calcio.Priscia è l’emblema di un calcio diverso, lontano dai clamori e dalla mondanità, lontano dai social e dagli stipendi d’oro di oggi, è l’immagine della forza, dell’esplosività, della capacità di segnare grazie alla potenza e alla imprevedibilità del suo gioco, alla generosità. Oggi tutto questo è riservato alla sua famiglia e ai ragazzi che allena e per i quali ha deciso di scrivere il suo libro. Con il ricavato del suo libro vuole realizzare un campo da calcio per i ragazzi che allena, un sogno che racconta le difficoltà che incontra il calcio giovanile al sud e che Gioacchino sta vivendo in prima persona.

Buona parte del libro è dedicata ai due anni vissuti nella Cremonese, un periodo che ricorda con grande affetto e che rivive ogni volta che mette piede allo Zini, come oggi, quando ha rivisto la curva, lo Zini rinnovato, uno stadio che ancora una volta lo ha lasciato a bocca aperta. L’appuntamento è per tutti alle 16,30 di sabato al Centro Sportivo Stradivari e domenica mattina alla trattoria Franca e Luciano a Livrasco dove incontrerà i tifosi e firmerà le copie del suo libro.

Cristina Coppola

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