20enne ivoriano fa 70 km per restituire il portafoglio ad un coetaneo. Gli offrono lavoro
Ha fatto 70 chilometri per restituire il portafogli smarrito al legittimo proprietario, un giovane calciatore di 19 anni, e per il suo bel gesto il padre del ragazzo, dirigente della Magic Pack di Gadesco, gli ha offerto un lavoro. Ogni tanto una bella storia. Protagonista, Jean-Marc M’Boua, 20 anni, ivoriano, in Italia dal 2016, partito dalla stazione di Prato per arrivare al campo sportivo di Marlia, in provincia di Lucca, per restituire il portafogli contenente 145 euro ad Andrea Della Maggiora, 19 anni, studente universitario, che ore prima Jean-Marc aveva affrontato sul campo da calcio: totale: sessanta chilometri in treno e otto a piedi per restituire quel portafogli che il giocatore ivoriano aveva trovato per terra nei pressi dell’impianto sportivo. “Quando ho visto dai documenti che il portafogli apparteneva a un giocatore della Folgor Marlia”, ha raccontato Jean-Marc a ‘La Nazione’ – ho pensato di restituirglielo di persona. Volevo essere certo che nessuno si approfittasse di questa situazione. Sono prima andato a casa sua, ma non c’era nessuno. Allora ho pensato di andare direttamente al campo da calcio: lì sapevo che qualcuno mi avrebbe aiutato a rintracciarlo”. Come ringraziamento, Andrea ha consegnato a Jean-Marc 50 euro. Ma non è tutto: quando il giovane ha raccontato alla sua famiglia cosa era successo, suo padre David, dirigente della Magic Pack di Gadesco, gruppo che opera nel settore della produzione di contenitori per la conservazione di alimenti, ha deciso di premiare Jean-Marc, aiutandolo a trovare un posto di lavoro. “Appena possibile lo incontrerò e vorrei assumerlo nell’azienda per cui lavoro. Una persona così merita assolutamente di essere aiutata”.