Pagamento sosta tramite app, Cremona cresce piano La preferita resta Easy Park

A quasi un anno dall’introduzione delle tre nuove app per il pagamento ‘smart’ della sosta (Telepass Pyng, Sostafacile, MyCicero), Easy Park resta il sistema preferito dai parcheggiatori cremonesi. Nel 2017 il primo operatore arrivato sulla piazza cremonese resta nettamente in testa alle preferenze, con incassi riscossi per 62.600 euro. Seguono Pyng Telepass, con incassi nello stesso anno per 7.654 euro; Sosta Facile per 1.223 euro; My Cicero per 754 euro. Le tre nuove app sono state attivate dallo scorso aprile e avevano lo scopo di ampliare la scelta per gli automobilisti offrendo in più il vantaggio di fare pagare per i minuti di sosta effettivamente utilizzati, a differenza del precedente. Il sistema delle app era stato fortemente incentivato dal comune di Cremona per agevolare il pagamento della sosta nelle aree blu e Aem, che gestisce oltre 1400 parcheggi in città, aveva aderito, aprendo una procedura ad evidenza pubblica. Il dato storico – affermano da Aem – mostra incrementi nell’ordine dell’1% all’anno nell’utilizzo delle app per i pagamenti. Dunque procede a ritmo lento la diffusione di questi sistemi alternativi alle monetine, che tra i diversi vantaggi (il pagamento per la sosta effettiva), hanno anche quello di evitare all’automobilista la ricerca del parcometro, o di doverlo andare a ricaricare in caso di prolungamento della sosta. Su un totale di 1.273.000 euro di incassi da sosta a rotazione (abbonamenti inclusi), i circa 70mila euro pagati attraverso app rappresentano ad oggi poco più del 5,5%.

Saba, che gestisce la maggioranza dei parcheggi in centro storico, ad esempio quello di piazza Lodi, ha aderito ad Easy Park, mentre, per il solo parcheggio interrato di piazza Roma, ha attivato il pagamento tramite Telepass, lo stesso che si usa per i pedaggi autostradali. g.biagi