Politica

Liberi e Uguali in assemblea: 'Risultato deludente, ma a Cremona meglio che altrove'

Attivisti e candidati cremonesi di Liberi e Uguali della provincia di Cremona sollecitano i vertici regionali e nazionali “ad attivarsi per avviare, non oltre il prossimo mese di giugno, il percorso congressuale per far nascere il soggetto unitario della sinistra e non disperdere le energie che, nonostante le difficoltà, hanno consentito di raggiungere l’obiettivo non scontato di una rappresentanza politica parlamentare”. E’ questo il messaggio uscito dalla prima assemblea del dopo voto della formazione politica nata dall’aggregazione delle forze di sinistra di Articolo 1 – MdP, Possibile, Sinistra Italiana, che anche sul territorio cremonese non ha raccolto i consensi sperati. Nonostante la presenza nelle liste di due nomi molto legati al territorio, come l’ex sindaco Paolo Bodini, schierato nell’uninominale per il Senato e Annamaria Abbate, alla Camera.

“I partecipanti- si legge nel documento uscito dall’assemblea – nel valutare il modesto risultato raggiunto dalla lista a livello nazionale, concordano con le analisi  più severe sviluppate da vari rappresentanti nazionali e individuano, tra le diverse  cause che lo hanno determinato, almeno  quattro problematiche:

1) l’insufficiente definizione di una proposta  politica per la società italiana e nel contesto tripolare per quanto riguarda identità e  soprattutto funzione nazionale di Liberi e Uguali;

2) la novità e quindi la scarsa riconoscibilità del simbolo;

3) la diversa provenienza e l’eterogeneità delle forze politiche originali  che invece di essere valorizzate per costruire una sintesi strategica sono state compresse dentro liste troppo chiuse;

4) l’assenza di una forma-partito con organismi e centri decisionali formati democraticamente sia a livello nazionale che regionale con metodi decisionali  esclusivamente discendenti;

A livello locale e cittadino, tuttavia, la presenza di candidati riconoscibili, conosciuti e legati al territorio ha fatto conseguire alla lista risultati nettamente migliori rispetto alla media nazionale.

Muovendo da queste considerazioni l’assemblea cremonese di Liberi e Uguali all’unanimità ritiene necessario  proseguire con convinzione nel percorso intrapreso  e, a maggioranza dei presenti, sollecita i coordinatori regionali e nazionali della lista ad attivarsi per avviare, non oltre il prossimo mese di giugno, il percorso congressuale per far nascere il soggetto unitario della sinistra e non disperdere le energie che, nonostante le difficoltà, hanno consentito di raggiungere l’obiettivo non scontato di una rappresentanza politica parlamentare”.

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