Lettere

A2A-Lgh,
Anac, Corte
dei Conti

da Marcello Ventura - Consigliere conunale Fratelli d'Italia

Stanno quasi scorrendo i titoli di coda del film dell’orrore A2A-LGH e l’intervento del Sindaco a difesa del suo operato non poteva essere da meno; ripete in modo ossessivo quanto gli hanno fatto imparare durante questi 2 anni senza spostarsi di una virgola e chiude nel modo più infelice chiedendosi dove fosse stata la minoranza prima di oggi e cosa avesse suggerito.

Sostanzialmente vuole ribaltare le responsabilità della scelta dell’operazione dicendosi obbligato per mancata collaborazione della minoranza. Coraggio da vendere.
Bene, gli rispondo volentieri ricordandogli, visto che si dimentica molte cose troppo in fretta, che il 25-07-2015, ha risposto alle mie e non solo mie sollecitazioni, invitandomi a rivolgermi alle Autorità. Detto, fatto. Ma non alle autorità che intende lui come uffici giudiziari, ma alle vere autorità giudicanti il suo operato e cioè i cittadini.

Perché i rivali politici non si fanno fuori in Tribunale, ma smontandoli politicamente. Da allora infatti sono intervenuto sui media 22 volte sempre argomentando su motivazioni valide, proposte interessanti, supportato da numeri inconfutabili, denunciano i possibili problemi che potevano emergere dall’operazione. Ma quando il dialogo viene rifiutato perché l’operazione è solamente stata imposta da un punto di vista politico dal PD, quando il dialogo si rifiuta perché non si hanno e non si conoscono vere motivazioni, quando si finge di non vedere la situazione nel modo reale, non c’è niente da fare. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, dicono.

Era impossibile che nel giro di 1 anno una società che aveva emesso euro 300.000.000,00 di Bond, lodata dai maggiori quotidiani di economia nazionali, potesse cadere in disgrazia. O meglio, è potuto accadere perché il nuovo Cda di Aem ha lavorato per questo e per arrivare a dire che bisognava trovare una soluzione al dissesto, dopo aver fatto fare ad Lgh il 12% in meno di ricavi.

Per far peggiorare ancora di più Lgh e dire quindi che la svendita era necessaria, uno dei soci acquista il teleriscaldamento di Crema in perdita di euro 18.000.000. Potrei scrivere pagine intere sul fatto che il piano industriale è stato lasciato volutamente fermo tanto tempo per non far portare benefici a Cremona. Ma non vado oltre. Già l’Antitrust si era pronunciata condannando l’operazione mettendo prescrizioni molto ben precise e definite. Già questo doveva essere un campanello d’allarme su quanto stava per verificarsi.

Ma il Sindaco è andato avanti imperterrito lancia in resta ed ancora oggi insiste sul lavoro non perso dei cittadini cremonesi. Allora per favore mi dice dove sono finiti quei 70-80 cremonesi che prima lavoravano nella Sede di Lgh ora chiusa e in vendita? La vergogna è la assoluta cecità con la quale si è fatta l’operazione solo perché il PD ha voluto che si facesse. La stessa A2A era già stata rifiutata da Mantova, Monza, Verona. Ma a Cremona non si sono chiesti come mai, hanno preferito svendere il patrimonio.

Forse Galimberti si è anche dimenticato di aver detto che per evitare possibili ripercussioni negative sulla qualità dei servizi e sugli investimenti a favore del territorio, “ il primo criterio da mantenere da parte delle amministrazioni è la capacità di orientamento e di controllo per quanto riguarda le funzioni fondamentali”.

Di queste parole virgolettate non si è più curato e ha svenduto Lgh ad una società quotata in borsa che naturalmente e per forza risponde a logiche diverse. E come avevo previsto il 22-06-2016 in un mio comunicato, l’Anac è intervenuta chiedendo le motivazioni e i riferimenti normativi in base ai quali è avvenuta la scelta dell’operatore che Acquisterà il pacchetto di maggioranza. Badate bene Acquisterà e non che farà partnership. Già da qui si poteva capire come sarebbe finita. E così è successo, con l’interessamento, per i profili di rispettiva competenza, all’Autorità Garante della Concorrenza ed alla Procura competente della Corte dei Conti.

Questo significa una cosa sola: si profila all’orizzonte il danno erariale procurato dall’Amministrazione Galimberti. Già adesso verranno usati soldi dei cittadini per difendersi nelle sedi opportune, e quando ci saranno le sanzioni da pagare? Convocherò a stretto giro una commissione di vigilanza per mettere di fronte il Sindaco alle proprie responsabilità. Ricordo a tutti che la Commissione è pubblica ed aperta a tutti. Cremonesi attenti, questa è l’Amministrazione in carica.

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