Politica

Pd: dalla segreteria cittadina invito alla compattezza, lunedì assemblea provinciale

Settimana di riflessione in casa Pd dopo il risultato deludente uscito dalle urne dieci giorni fa. La direzione nazionale di lunedì ha dato il via ad un periodo di transizione che si riflette anche sul piano locale, dove le dimissioni del segretario provinciale Matteo Piloni, ipotizzate all’indomani della notizia del suo ingresso in consiglio regionale, sarebbero  al momento congelate. Se ne parla in queste ore, nel corso della segreteria provinciale convocata per il tardo pomeriggio di mercoledì 14 marzo. La sera precedente era stata la segreteria cittadina a fare il punto della situazione, con la presa d’atto di una situazione in cui sono venuti a mancare voti importanti in città, e un Pd sorpassato dalla Lega di quasi un punto percentuale. Le amministrative del 2019  – questa la linea ufficiale che esce dalla segreteria – impongono però uno sforzo ulteriore per lavorare con compattezza nel sostegno alla giunta Galimberti, aumentando di incisività. Resta da capire se questo lavoro potrà continuare con la componente di Liberi e Uguali, che come è noto si è presentata con un candidato alternativo alle elezioni ma non ha mai manifestato dissensi nell’azione amministrativa locale. E qualche parziale motivo di soddisfazione arriva anche dai nuovi tesseramenti che stanno arrivando in questi giorni nella sede di via Ippocastani, seguendo l’esempio di quanto fatto a livello nazionale da Carlo Calenda all’indomani del voto.

La nuova data a cui tutti guardano nel Pd è ora il 15 aprile, quando si terrà l’assemblea nazionale dalla quale si attendono lumi sui prossimi passaggi congressuali. Dunque, nessun rinnovo dei livelli intermedi del partito, finchè  non saranno decisi gli step per un congresso che sancisca quale volto assumerà il partito. C’è chi, anche a livello locale, parla della necessità di una ‘rivoluzione copernicana’ nel modo di porsi del partito dopo quanto accaduto il 4 marzo: “La Lega ha preso più voti in città, pur non avendo fatto una sola iniziativa politica locale e anzi dovendo lanciare appelli pubblici per invogliare la gente alla partecipazione attiva. Qualcosa vorrà pur dire”, afferma un esponente locale, circa la necessità di trovare nuove modalità di approccio all’elettorato.

Intanto è stata convocata anche l’assemblea provinciale. Si terrà lunedì 19 marzo in sala Zanoni alle 20,45: “Alla luce dei risultati elettorali – scrive il presidente Franco Verdi –  e degli avvenimenti conseguenti, riteniamo importante dare a tutti noi la possibilità di un confronto ed una discussione. Vista l’importanza e la situazione, invito tutti i circoli a partecipare ed allargare l’invio ai propri coordinamenti ed iscritti”. g.b.

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