Appello per assessore targato Cr: Cgil e Cisl declinano l'invito degli industriali
Cgil e Cisl non hanno raccolto l’invito del Presidente dell’Associazione Industriali di Cremona per chiedere al Presidente neo eletto della Regione Lombardia Attilio Fontana di “considerare l’opportunità di individuare un rappresentante della nostra provincia quale componente della sua Giunta”. La richiesta della sottoscrizione dell’appello è stata recapitata anche alle organizzazioni sindacali territoriali, ma Cgil e Cisl l’hanno declinata.
“Vi sono motivazioni di metodo ma anche di merito – affermano i segretari provinciali Marco Pedretti e Giuseppe Demaria -. In primis una iniziativa di questo tipo non può essere costruita presentando un testo già predisposto chiedendo: se vi va bene firmatelo. Certe iniziative hanno bisogno di essere ben valutate, e non può essere il solo Segretario Generale a decidere se aderire o meno. Ci sono organismi collegiali che vanno coinvolti.
“Nel merito non crediamo che la sola presenza di un rappresentante del territorio nella prossima Giunta regionale possa risolvere i nostri problemi.
Del resto un rappresentante del territorio era già in Giunta anche prima, ma non ci pare di poter dire che la sola sua presenza sia stata foriera di risultati per la provincia di Cremona. Basta ricordare quante volte, insieme alle altre categorie economiche e sociali, abbiamo cercato di coinvolgere la Regione in un tavolo territoriale per lo sviluppo, ricevendo sempre risposte molto tiepide.
Le stesse categorie economiche hanno promosso un’iniziativa presso il Museo del Violino invitando anche la Regione, ma da qual giorno non ricordiamo si sia fatto nulla. Abbiamo cercato di avviare un tavolo presso la sede della Regione a Cremona; anche quello era un momento che tutti attendavamo con molte aspettative, ma anche in quel caso non ci fu alcun seguito.
Cgil e Cisl credono che sia necessario un convinto rilancio del Tavolo della Competitività, che le Associazioni di categoria hanno fortemente richiesto anche attraverso numerosi interventi sui giornali locali, e che invece dopo il suo insediamento il 25 di settembre 2017 non ha più avuto alcuna evoluzione.
E’ facendo squadra e condividendo insieme le priorità che servono al territorio che si può con voce unanime aprire un confronto di merito con il Presidente neo eletto, il quale attraverso un suo rappresentante potrebbe partecipare ai nostri lavori contribuendo allo sviluppo del territorio”.