Cronaca

S.Felice: inagibile l'alloggio a fuoco, famiglia seguita da tempo dai servizi sociali

E’ una situazione fortemente compromessa quella del nucleo famigliare che viveva nella palazzina all’ultimo piano di via Caudana 6, dove nella notte tra domenica e lunedì scorsi è divampato un incendio a causa di un sistema fortuito di riscaldamento. I Servizi Sociali del Comune hanno provveduto a trovare un’altra sistemazione per le tre persone, dimesse dall’ospedale nella giornata di ieri dopo un ricovero per accertamenti da intossicazione. L’alloggio era stato messo in sicurezza dai vigili del fuoco, che nel primo sopralluogo avevano rilevato l’assenza di forniture energetiche (gas ed elettricità) e condizioni igienico sanitarie fortemente precarie. Questa mattina il dirigente dei lavori Pubblici Marco Pagliarini (il Comune è proprietario del complesso di case popolari) firmerà la dichiarazione di inagibilità. Le fiamme non hanno intaccato gli altri alloggi dell’edificio, quasi tutti vuoti in quanto in attesa di ristrutturazione e nemmeno le strutture portanti: soltanto il solaio superiore dell’appartamento ha subìto danni che dovranno essere riparati.

Una situazione di grande fragilità quella degli occupanti l’appartamento, una famiglia italiana, che però nell’ultimo periodo sembrava avere imboccato una strada migliore. Il percorso intrapreso insieme ai servizi sociali aveva consentito il pagamento delle bollette della luce e l’elettricità stava per essere riattivata.

L’immagine – scattata da un residente della zona – dell’intervento dei Vigili del Fuoco in via Caudana 6 alle 5 del 26 febbraio

Il Comune sta avviando il recupero di 15 alloggi inutilizzati in questa stessa zona di san Felice: 5 nella palazzina di via Allende 3, 7 in via Allende 2 e 3 in via Caudana 1. Saranno completamente rifatti gli impianti e le finiture, senza sostanziali variazioni agli spazi interni delle unità abitative, verranno poi sostituiti i serramenti esterni compresi cassonetti e avvolgibili. E’ previsto che i lavori si concludano entro novembre 2018.

Seguirà poi un secondo intervento di efficientamento energetico (conclusione prevista entro settembre 2019) su tutte le 8 palazzine ERP: isolamento termico delle facciate e sostituzione dei serramenti esterni; riparazione delle gronde del tetto, sistemazione dei balconi con rifacimento delle pavimentazioni, ripristino parapetti e solette. Infine, manutenzione straordinaria di alcune parti comuni delle palazzine, quali i marciapiedi e le fognature interni alle aree cortilizie.

Sul quartiere San Felice il comune ha inoltre ottenuto un finanziamento di 7 milioni di euro  dallo stato per la completa riqualificazione urbanistica.

Giuliana Biagi

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