Cronaca

Centropadane, subito crepe nell'accordo per i dipendenti, la Uil: "Disatteso"

Ancora problemi nel passaggio dei lavoratori da Autostrade Centropadane ad Autovia Padana. A sollevarli è la rappresentante sindacale della Uil e componente di rsu Daniela Felice, che ha contestato formalmente la lettera di assunzione proposta fin da lunedì scorso ai lavoratori a seguito dell’accordo raggiunto il venerdì precedente al Ministero.

“Per noi – ci spiega – quell’accordo andava assolutamente bene, pur non citando esplicitamente l’articolo del codice civile ne sanciva tutti i contenuti. Ma ora scopriamo che non i stanno rispettando i termini. I dipendenti stanno ricevendo due lettere, la prima, corretta, che individua la cessione individuale del contratto e fa riferimento all’accordo del 16 febbraio; una seconda che altro non è che una lettera di assunzione ex novo, e non si aggancia alle tutele sottoscritte nell’accordo nazionale”. Per la sindacalista si tratta di una stipulazione nuova, che vanificherebbe gli effetti dell’accordo nazionale e pone dubbi sulla decorrenza del rapporto di lavoro. Secondo la Uil, per ora unico sindacato tra i firmatari dell’accordo a sollevare la questione (la Cgil non lo aveva firmato) la lettera di assunzione così come formulata non chiarisce ad esempio se le tutele in caso di cessione del rapporto di lavoro siano quelle previste dal Jobs Act (nuova assunzione) o dalla legge Fornero (prima assunzione).
Le lettere di assunzione secondo le disposizioni di Autovia Padana che subentrerà dal 2 marzo a Centropadane, devono essere firmate entro domani, 22 febbraio. “Sta succedendo qualcosa di strano”, conclude Felice, che sul tema non ha ancora ricevuto chiarimenti dal nuovo datore di lavoro.

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