Cronaca

Biblioteca statale senza direttore: Campagnolo promosso a Campobasso

Dal 1 febbraio la biblioteca statale di Cremona è senza direttore. Stefano Campagnolo, che ne era a capo dal 2006, è stato nominato Segretario regionale dei Beni Culturali e Direttore del polo museale del Molise, con sede a Campobasso ed è lì che si è trasferito ad inizio settimana. Una partenza abbastanza improvvisa che ha lasciato stupito il personale, ma frutto delle procedure interne del comparto dirigenziale del ministero dei beni culturali. Facente funzioni in attesa della nomina del sostituto, è Francesco Maria Liborio.

Per Campagnolo si tratta di una promozione: il polo museale del Molise è un centro sempre più rilevante per la conservazione del patrimonio del centro e sud Italia, a cui la riforma delle soprintendenze e dei musei di un paio di anni fa ha accorpato il Museo archeologico di Santa Maria delle Monache a Isernia e il Museo delle città e del territorio a Sepino. Un Polo di livello regionale, per quanto di una regione piccola come il Molise, che quindi oggi comprende il  Castello di Capua di Gambatesa, il castello di Civitacampomarano, il complesso monumentale di San Vincenzo a Volturno, il museo Archeologico di Venafro, il museo Nazionale di Castello Pandone – Venafro, quello del Paleolitico di Isernia, il museo provinciale Sannitico e palazzo Pistilli.

Laureato a Cremona alla facoltà di Musicologia, Campagnolo è anche un volto noto della politica cremonese. Nel 1999-2004 è stato consigliere comunale nella seconda giunta Bodini e nel 2004-2009, come assessore a patrimonio, edilizia scolastica, aree e servizi cimiteriali, Protezione civile, Verde pubblico, nella giunta Corada.

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