Treno deragliato, volantino appello della procura sarà affisso a tutte le stazioni
Un volantino in cui si chiede a tutti coloro che giovedì scorso erano sul treno deragliato a Pioltello di contattare la Procura milanese per dare informazioni utili alle indagini verrà affisso in tutte le stazioni da Cremona a Treviglio. Il volantino-appello è stato trasmesso stamane dai pm Maura Ripamonti e Leonardo Lesti, che coordinano le indagini con il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, a tutti i capistazione della tratta interessata. In questo modo inquirenti e investigatori puntano sulla collaborazione dei pendolari che quella mattina si trovavano sul treno per avere dettagli preziosi per accertare le responsabilità dell’incidente nel quale sono morte tre donne e i feriti sono stati 46. Intanto è stata disposta l’autopsia sulle vittime: si terrà giovedì mattina. Sono quattro, per il momento, le persone iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Milano. Il reato contestato è quello di disastro colposo. Nel registro compaiono i nomi di Maurizio Gentile, amministratore delegato Rfi, Cinzia Farisè, ad di Trenord, Umberto Lebruto, direttore operavo di Rfi e Alberto Minoia direttore operativo Trenord. L’iscrizione è un atto dovuto, che consentirà agli indagati di partecipare, tramite loro esperti, alla super consulenza e alle autopsie. In base alla legge sulla responsabilità amministrativa degli enti, sul registro verranno iscritti prossimamente anche anche le società Rete Ferroviaria Italiana e Trenord.