Cronaca

Tangenti in sanità, i legali di Formigoni chiedono di trasferire processo a Cremona

“Il processo sul presunto giro di tangenti nella sanità deve essere trasferito a Cremona”, sede di uno degli ospedali destinatari di una fornitura di apparecchi diagnostici al centro della corruzione che viene contestata a Roberto Formigoni. Il trasferimento del processo per competenza territoriale è stato chiesto dalla difesa dell’ex governatore lombardo nella prima udienza del nuovo procedimento milanese a carico di Formigoni, già condannato a 6 anni per corruzione in relazione alla vicenda Maugeri. Secondo la procura, Formigoni avrebbe ottenuto dall’ex consigliere lombardo Massimo Gianluca Guarischi utilità per un totale di 447mila euro per garantire un “trattamento preferenziale” alla Hermex Italia dell’imprenditore Giuseppe Lo Presti nelle gare per la fornitura “dell’apparecchiatura diagnostica acceleratore lineare ‘Vero'” in alcuni ospedali, in particolare per quello di Cremona, adoperandosi nel 2012 per sbloccare stanziamenti regionali. Guarischi è già stato condannato in appello a 5 anni come presunto collettore delle mazzette. Oltre a Formigoni sono a processo anche l’ex direttore generale dell’assessorato alla sanità Carlo Lucchina e l’ex sottosegretario alla presidenza della Regione, Paolo Alli.
Coinvolta nella vicenda anche l’ex dg dell’ospedale di Cremona Simona Mariani, per la quale lo scorso 25 ottobre il gup aveva accolto la richiesta di incompetenza territoriale formulata dalla difesa durante la precedente udienza, pertanto la sua posizione è già stata trasmessa per competenza territoriale proprio a Cremona.

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