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Sfida contro Brindisi per la Vanoli a santo Stefano

Coach Sacchetti presenta il match contro al sua ex squadra ed elogia Cremona: "Auguri speciali per le feste a tutti gli abitanti di una città che ho scoperto e che sto continuando a scoprire, giorno dopo giorno. Cremona possiede un centro cittadino molto più che interessante e una piazza davvero unica”.

Nel giorno di Santo Stefano la Vanoli incontrerà in casa la New Basket Brindisi. Si tratta attualmente dell’ultima in classifica, ma proprio per questo sarà una gara delicata, da non sottovalutare e da vincere assolutamente per avvicinarci all’obiettivo dichiarato: quello di una salvezza tranquilla. Ecco che tipo di partita sarà, secondo l’allenatore Meo Sacchetti.

“Certo, le partite sarebbero ovviamente tutte da vincere – afferma Sacchetti –  questa in modo particolare. Di sicuro vogliamo fare una buona partita, perché non è pensabile di vincere giocando male; succede qualche volta, ma noi vogliamo fare una buona partita e portare a casa questi due punti. Non siamo una squadra da primi posti in classifica che possiamo permetterci di sottovalutare chiunque e non abbiamo tanti punti in più rispetto a loro, quindi sappiamo benissimo che sarà una partita certamente interessante e soprattutto importante per la salvezza.

Tra le varie squadre che lei ha allenato c’è anche la New Basket Brindisi; anzi si tratta proprio dell’esperienza precedente a quella attuale di Cremona. Personalmente sarà per lei una partita che le susciterà emozioni particolari?

“Ho sicuramente un buon ricordo del mio staff a Brindisi e dei giocatori che sono stati a mia disposizione. Avrò perciò piacere di rivedere i giocatori ed i membri del mio staff, il mio vice e lo staff medico con cui abbiamo creato veramente un bel rapporto. In generale porto un bel ricordo, dentro di me, dell’esperienza fatta in Puglia”.

La Vanoli a Trento ha disputato una gara agrodolce: è riuscita a tenere testa all’avversaria praticamente fino alla fine, poi ha dimostrato un po’ di ingenuità negli ultimi momenti chiave del match. ? d’accordo con questa analisi? Come hanno lavorato gli uomini a sua disposizione durante questa settimana? Non credo che si sia trattato di ingenuità. Giocare contro Trento, che è una squadra che fisicamente ci ha creato molti problemi, non è mai facile. In particolare abbiamo sofferto ai rimbalzi ed in effetti, alla fine, ci sono state un paio di palle perse da parte nostra, che hanno creato quel break, inizialmente di soli due/tre punti, in cui però abbiamo ancora avuto la possibilità di vincere la partita; poi invece si è creato un effettivo divario di sette/otto punti che ha deciso il match. Abbiamo patito molto a rimbalzo e, come ho già detto anche in conferenza stampa, abbiamo fatto pochi canestri da tre. Questa settimana ci siamo allenati bene come al solito; abbiamo avuto due giorni di riposo perché la settimana sarebbe stata “più lunga” ed abbiamo ripreso ad allenarci da un paio di giorni. Noi cerchiamo sempre di migliorare le cose che facciamo in partita, lavoriamo per eliminare il più possibile i periodi di blackout che abbiamo e per ottenere una maggiore intensità in generale.

Tra due giorni sarà Natale. Vuole lasciare un messaggio particolare ai cremonesi?
Beh, sicuramente voglio fare un augurio speciale per le feste a tutti gli abitanti di una città che ho scoperto e che sto continuando a scoprire, giorno dopo giorno. Cremona possiede un centro cittadino molto più che interessante e una piazza davvero unica. Non la conoscevo prima, perché le volte che sono venuto in passato a Cremona per giocare, si è sempre trattato di una “toccata e fuga”, passando solamente dall’albergo al palazzetto e viceversa. Adesso, invece, trovandomi qui stabilmente ho iniziato ad apprezzarla ed ho visto il gioiello di città che hanno i cremonesi in centro. Bisognerebbe pubblicizzare di più le “ricchezze” di questa bella città, perché Cremona possiede delle qualità che molte altre città non hanno.

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