Cronaca

Scelta studi superiori: famiglia punto di riferimento per il 66% degli studenti

L’attività di orientamento, soprattutto quella specialistica, è fondamentale ed è pertanto indispensabile proseguire nel lavoro svolto sino ad ora in modo da rendere le azioni intraprese ancora più efficaci e rispondenti alle esigenze di ragazzi e famiglie. Questa, in estrema sintesi, la conclusione che si ricava dalla lettura dei dati del Questionario sulla scelta della scuola superiore illustrati nel corso del convegno Consiglio orientativo e successo scolastico, organizzato dall’Informagiovani del Comune di Cremona, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona, tenutosi nella Sala Zanoni di via del Vecchio Passeggio, al quale hanno partecipato dirigenti scolastici e docenti referenti per l’orientamento delle scuole secondarie di primo e secondo grado e degli enti di formazione professionale dell’area cremonese.
Il questionario sulla scelta – ha dichiarato Maura Ruggeri, Vice Sindaco con delega all’Istruzione nel suo intervento introduttivo – rappresenta uno strumento molto interessante per raccogliere elementi di riflessione utili a docenti e istituzioni per supportare al meglio i ragazzi e le loro famiglie nel percorso decisionale relativo non solo al loro futuro scolastico ma anche lavorativo. Il Comune di Cremona investe molto sull’orientamento e l’Informagiovani, con la propria competenza ed esperienza in quest’ambito, è diventato un servizio fondamentale e trasversale all’interno dell’amministrazione comunale: siamo convinti che l’orientamento sia una forma di accompagnamento che, in prospettiva, deve sempre più diventare un supporto per tutte le scelte importanti della vita”.
Il questionario, progettato dall’Informagiovani attraverso un lavoro condiviso con i dirigenti scolastici e i docenti delle scuole superiori di Cremona, è nato dalla necessità di indagare le motivazioni che hanno portato all’iscrizione della scuola superiore al fine di rafforzare, integrare e migliorare le azioni di orientamento rivolte a docenti, famiglie e studenti. Si tratta di un’iniziativa nata nell’ambito dei servizi per l’orientamento dell’Informagiovani e giunta alla terza edizione.
I dati del questionario relativi all’anno scolastico 2016/2017 sono stati illustrati nel dettaglio da Rosella Ziglioli, responsabile dell’area orientamento formativo dell’Informagiovani del Comune di Cremona, e commentati da Federica Frosi, psicologa dell’orientamento.
Tra tutti quelli distribuiti dall’Informagiovani, sono stati raccolti 1682 questionari rivolti agli studenti e 1161 dedicati alle famiglie. I dati delineano un quadro generale caratterizzato da una grande attenzione alla scelta e alle attività promosse nell’ambito dell’orientamento. La maggioranza degli studenti (67%) e dei genitori (71%) interpellati ha dichiarato di aver iniziato a pensare alla scelta nel corso dell’ultimo anno della scuola media. Ciò si spiega in quanto le famiglie e i ragazzi identificano il processo di scelta con la decisione finale.
I ragazzi individuano nella famiglia il principale punto di riferimento con il quale parlare della scelta (66%), seguito dai docenti (15%): è importante supportare le famiglie nella comprensione dell’indicazione fornita dalle scuole secondarie di primo grado rispetto al percorso da intraprendere a conclusione del primo ciclo di istruzione. Nell’ambito del diritto allo studio, già a partire dallo scorso anno sono stati organizzati incontri rivolti alle famiglie sui tema dell’offerta formativa, della scelta e più in generale dell’adolescenza con i cambiamenti decisivi che essa comporta non sempre facili da gestire. L’attività proseguirà anche quest’anno, ampliando i temi e coinvolgendo le famiglie di tutte le classi delle scuole secondarie di primo grado. L’Informagiovani del Comune di Cremona ha avviato inoltre una sperimentazione che parte già dalla scuola infanzia dedicata all’orientamento alle competenze e alle professioni.
Per quanto riguarda la decisione finale il 43% dei ragazzi afferma di aver scelto in autonomia, il 33% seguendo le indicazioni dei famigliari e il 16% quelle degli insegnanti. Rispondendo alla stessa domanda, il 64% dei genitori afferma di essere arrivato alla scelta senza seguire le indicazioni di nessuno, il 30% seguendo quelle dei docenti.
Da un’analisi più approfondita emerge che gli studenti del liceo hanno seguito maggiormente le indicazioni date dagli insegnanti di terza media, così come per gli istituti tecnici e professionali, anche se con percentuali più basse. In controtendenza gli studenti degli istituti di formazione professionale che dichiarano per il 56% di non aver seguito le indicazioni dei docenti. Da qui l’avvio di percorsi di confronto con gli insegnanti sull’elaborazione dei consigli da dare e sulle modalità di comunicazione con le famiglie.
In generale, nella scelta, la maggioranza degli studenti ha tenuto in grande considerazione le proprie attitudini, in particolare per gli iscritti al liceo. I ragazzi hanno dichiarato di aver scelto pensando al proprio futuro lavorativo (50%) e al percorso di studi che piace di più (35%). Alla medesima domanda il 41% dei genitori ha risposto che la scelta è stata effettuata in base agli interessi dei propri figli, il 29% pensando al loro futuro lavorativo e il 21% in base a ciò che ritengono più giusto per loro. Oltre l’80% degli studenti e dei loro genitori si è dichiarata soddisfatta delle attività di orientamento alle quali ha partecipato.
Il convegno si è concluso con l’intervento di Riccardo Trioni, referente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, che ha presentato il progetto Feedback, realizzato nella Rete d’Ambito 14 di Crema. Il progetto prevede l’utilizzo di un database per monitorare, confrontare e analizzare esiti e dati aggregati degli alunni in uscita dalla scuola secondaria di primo grado fino alla fine del biennio della scuola secondaria di secondo grado. I dati sono raccolti per verificare la continuità tra apprendimento e didattica ed avere un riscontro circa l’efficacia dei consigli di orientamento. Il database, l’analisi e la lettura dei dati sono a cura dell’Università degli Studi di Milano – Dipartimento di informatica – sede di Crema. Ad oggi sono coinvolti nel progetto, attraverso un accordo di scopo, l’Istituto Comprensivo Crema 3 e gli Istituti Sraffa, Galilei e Pacioli. Per il prossimo anno è prevista l’attivazione del progetto anche a Cremona e la sua integrazione con il questionario sulla scelta.

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