Economia

Iran, terra di business per le aziende cremonesi: export in crescia del 555%

Boom di esportazioni da Cremona verso l’Iran. A dirlo è l’elaborazione realizzata dalla Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi su dati Istat al secondo trimestre 2017 e 2016, secondo cui la nostra provincia è prima per crescita dell’export con +555%, e ha totalizzato anche un buon incremento delle importazioni (+129%), con una crescita complessiva dell’interscambio del 329%.

Complessivamente, l’interscambio lombardo con l’Iran è cresciuto del 68% in un anno. Secondo l’elaborazione, nei primi sei mesi del 2017 l’interscambio con il Paese medio-orientale raggiunge quasi i 600 milioni di euro su 2,4 miliardi in Italia, 241 milioni in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si tratta di 276 milioni di import, in particolare prodotti dell’estrazione (238 milioni), e 318 milioni di export (soprattutto macchinari, 180 milioni).

Tra i territori, prima è Pavia con un import-export di 245 milioni di euro (era di 4 milioni lo scorso anno), seguita da Milano con 147 milioni (+41%) e Monza e Brianza con 46 milioni. In un anno, oltre a Pavia che vede l’import passare da 0 a 238 milioni di euro, crescono per importazioniVarese (+781%) e Cremona.

1,5 miliardi di import e 850 milioni di export, è questo il valore degli scambi tra Iran e Italia nei primi sei mesi del 2017 che crescono del 178% rispetto allo stesso periodo del 2016. La Lombardia è la prima regione con 594 milioni di euro (24,8% nazionale) seguita da Sardegna (506 milioni, 21%) e Sicilia (458 milioni, 19%). Vengono poi Emilia Romagna e Toscana. Boom dell’import tra 2016 e 2017 per Puglia (da poco più di mezzo milione a 117 milioni di euro) e Sicilia (da 5,7 a 456 milioni) mentre per export crescono soprattutto Toscana (+133%) e Molise (+127%). Si importa soprattutto petrolio e gas naturale (1,4 miliardi), si esportano macchinari (470 milioni) e chimica (72 milioni).

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