Cronaca

Reddito di inclusione Attivato lo sportello ai Servizi Sociali

E’ attivo da oggi, lunedì 4 dicembre, al piano terra di Palazzo “Ala Ponzone”, presso il POIS (Porta Informativa dei Servizi Sociali – Porta Unitaria di Accesso) in corso Vittorio Emanuele II, 42, lo Sportello Reddito di Inclusione (REI) (tel. 0372 – 407316 – pois@comune.cremona.it). Ci si può rivolgere direttamente allo Sportello il lunedì e il giovedì dalle 8.30 alle 12, mentre per informazioni informazioni telefoniche gli orari sono i seguenti: lunedì, martedì e giovedì dalle 8.30 alle 9.30 e dalle 12 alle 13, mercoledì dalle 8.30 alle 9.30 e dalle 13 alle 15, venerdì dalle 9.30 alle 11.30.

Il Reddito di Inclusione (REI) è una misura di contrasto alla povertà che prevede l’erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate, nelle quali siano presenti soggetti minorenni, figli disabili anche maggiorenni, donne in stato di gravidanza accertata e/o soggetti disoccupati che abbiano compiuto 55 anni di età. Il sussidio economico, erogato mensilmente per un periodo massimo di 18 mesi, è subordinato all’adesione ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa.

Il progetto viene predisposto dai Servizi Sociali del Comune e/o dalle Agenzie per il Lavoro preposte in base alla condizione di bisogno ed in rete con i servizi sanitari, le scuole e con i soggetti privati attivi nell’ambito degli interventi di contrasto alla povertà, con particolare riferimento agli enti no profit. Il progetto coinvolge il nucleo familiare e prevede specifici impegni per adulti e bambini, che vengono individuati sulla base delle problematiche e dei bisogni esistenti.

L’obiettivo è aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e raggiungere gradualmente l’autonomia. Il sostegno economico verrà erogato attraverso l’attribuzione di una carta di pagamento elettronica, utilizzabile per l’acquisto di beni di prima necessità. Dall’ammontare del beneficio vengono detratte eventuali somme erogate ai titolari di altre misure di sostegno al reddito (assegno per il terzo figlio, bonus bebè, carta acquisti ordinaria, ecc.).

La domanda va presentata al Comune di residenza dall’interessato o da un componente del nucleo familiare compilando un apposito modulo predisposto dall’INPS, reperibile presso l’ufficio dedicato. La domanda, previo rispetto dei requisiti vigenti, verrà successivamente inoltrata dal Comune all’INPS, che, a seguito di valutazione ed esito positivo, riconosce il beneficio.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...