Oggetto luminoso, ipotesi esperti: meteorite o frammento di stazione spaziale cinese?

L’oggetto luminoso avvistato da diverse persone in transito su Cremona nel tardo pomeriggio di martedì, potrebbe essere un oggetto che è entrato in contatto con l’atmosfera terrestre disintegrandosi finendo la sua corsa probabilmente verso l’Austria/Slovenia. A dirlo è il team di A.R.I.A., associazione ricerca italiana aliena fondata dall’ufologo Savonese Maggioni Angelo, che a sua volta ha ricevuto parecchie segnalazioni del medesimo evento, anche dalle parti di Trieste, Trento e Treviso. “Parecchi degli iscritti alla nostra pagina Facebook hanno raccontato dell’oggetto” raccontano dall’associazione. In particolare un testimone “descrive in maniera precisa lo strano avvistamento, fatto a Trento intorno alle 18, come qualcosa di molto in alto ma diverso dalla solita meteora. Era qualcosa di grande che si è disintegrato entrando nell’atmosfera”.

Tante le segnalazioni pervenute Dunque, secondo Aria, “la linea di avvistamenti è compatibile con un oggetto che è entrato in contatto con l’atmosfera terrestre disintegrandosi. Le città in cui è stato avvistato formano un evidente prova del passaggio del meteorite”. Anche i colori descritti, una palla rossa con scia verde, “sono la conferma che si tratti di un meteorite”.

Tuttavia, evidenzia il team, “la maggior parte delle meteoriti si disintegrano in aria, e l’impatto con la superficie terrestre è raro. Ogni anno si stima che il numero di rocce che cadono sulla Terra delle dimensioni di una palla da baseball o più si aggiri sulle 500. Di queste ne vengono mediamente recuperate solo 5 o 6”.

Dunque se davvero qualcosa è precipitato a terra potrebbe anche non essere un meteorite, bensì “una parte della stazione spaziale Cinese Tiangong-1, il cui rientro sulla terra è previsto tra ottobre 2017 e aprile 2018 dunque con un margine ampio che ricopre anche il mese corrente” continuano i ricercatori di Aria, che però tra le due possibilità si dichiarano più propensi a credere che si sia trattato proprio di una meteora. “Ma occhi in alto, potremmo vedere anche la Tiangong1, uno dei detriti spaziali più grandi mai impattati sulla Terra, molto presto” conclude l’associazione.