Dipendenti comunali assenteisti: in città a casa mediamente 44,9 g. l'anno

A Cremona i dipendenti comunali accumulano 44,9 giorni medi di assenza ogni anno, tra malattie, congedi, permessi e ferie. E si tratta ancora di uno dei comuni più virtuosi: secondo i dati, pubblicati su Il Sole 24Ore, del Rapporto Ermes 2017, il nostro Comune si colloca infatti al 91º posto nella classifica dei comuni più assenteisti, in una fotografia tutt’altro che edificante di un’Italia in cui l’assenteismo è ancora un problema. Secondo il Sole 24Ore, guardando alle medie complessive, Calabria e Sicilia mostrano gli uffici meno affollati, ma Campania e Molise si spingono tra le aree “virtuose” insieme a Lombardia, Veneto e Toscana.

La maglia rosa della costanza la conquista Barletta, all’ultimo posto per numero di assenze, con solo 23 giorni all’anno. Segue Vibo Valentia, con la stessa media, quindi Avellino con 24,3 giorni, Asti con 38,2. A livello lombardo, sono i dipendenti del Comune di Sondrio ad accumulare meno assenze nel corso dell’anno: 44,5 giorni. Seguono quindi: Cremona con 44,9, Milano con 46,8, Mantova con 47,1, Bergamo con 47,3, Pavia con 48,3, Lodi con 51,2, Lecco con 51,3, Brescia con 52,8, Varese con 54,1, Como con 55,6 (Monza e Brianza non pervenuta).

I numeri del Rapporto del Centro Ermes, offrono un quadro a tinte fosche, da cui emerge un dato interessante, come evidenzia il Sole 24Ore: “nei Comuni piccoli, dove gli organici sono più ridotti e c’è in genere più spirito di squadra ma anche più controllo reciproco, le assenze sono minori (46,1 giorni in media, ferie comprese), mentre l’indice sale al crescere delle amministrazioni fino a raggiungere il massimo (51,4 giorni) dove i dipendenti sono più di mille”.

LaBos