Cronaca

Scuola, come scegliere nell'indagine di Eduscopio: Manin tra le migliori

Qual è la scuola migliore per proseguire gli studi superiori in università? E quale invece per trovare un lavoro dopo il diploma? A dirlo è la nuova edizione Eduscopio della Fondazione Agnelli, che analizza comune per comune la qualità degli istituti italiani sulla base dei due principali “compiti educativi” (a cui dovrebbe tendere il nostro sistema d’istruzione secondario), vale a dire la capacità di licei, istituti tecnici e professionali a preparare (e perchè no, a orientare) i ragazzi a un successivo passaggio agli studi universitari o all’ingresso nel mondo del lavoro.

E a Cremona qual è la situazione? Se ipotizziamo di essere uno studente di Cremona che cerca la scuola nel raggio di 30 chilometri, interessato a una scuola che gli permetta di proseguire gli studi all’università e che punti a una formazione di indirizzo classico, la ricerca mette al primo posto il liceo Daniele Manin, seguita dal Paciolo d’Annunzio di Parma, mentre ultima, al 5º posto, il liceo Vida. Se invece lo studente punta all’indirizzo scientifico, le scuole Cremonesi appaiono dal 3º posto, mentre nelle prime due posizioni ci sono il Mattei di Piacenza e il Paciolo D’Annunzio di Parma. Al terzo posto, primo tra le cremonesi, si colloca il liceo scientifico Aselli. Le altre cremonesi sono invece nella parte bassa della classifica: al 10º posto il Vida e all’11º il Torriani.

Relativamente al liceo delle scienze umane, sono poche le strutture presenti nel raggio di 30 km da Cremona, tra le quali al primo posto c’è proprio L’Anguissola. Seguono poi Colombini di Piacenza, il Primo Mazzolari di Brescia e il Canossa di Parma. Anche per l’indirizzo linguistico primato cremonese, con il Manin di nuovo in pole position, mentre la Beata Vergine si colloca al 5º (e ultimo) posto. Infine, tra le scuole a indirizzo artistico il Munari di Crema è al 3º posto, dopo il Leonardo di Brescia e il Callisto Piazza di Lodi.

Scegliendo invece un indirizzo tecnico del settore economico, Cremona è di nuovo al terzo posto con l’istituto Ghisleri-Beltrami, dopo il Romagnosi di Piacenza e il Primo Mazzolari di Brescia. Per il settore tecnologico in pole position si trova il Ghisleri di Cremona. Le altre scuole cremonesi sono: lo Stanga al 5º posto e il Torriani al 9º posto.

Se invece lo studente è interessato a una scuola che gli consenta di lavorare dopo il diploma (con una valutazione che considera l’indice di occupazione per diplomato), nelle scuole a indirizzo tecnico-economico il Ghisleri Beltrami è solo al 6º posto, mentre nell’ambito tecnologico si trova Cremona al 4ª posto con il Torriani (dopo Piacenza, Lodi e Parma), e poi di nuovo ai posti 8-9 rispettivamente con le scuole Stanga e Vacchelli.

Tra gli istituti professionali del settore servizi Cremona è al 3º e 4º posto con Stanga e Einaudi, mentre per il settore industria e artigianato Cremona è agli ultimi due posti (4º e 5º) con Apc e Stradivari.

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