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'Gori, tanta confusione e poca concretezza', il centrodestra regionale replica al prossimo sfidante

“Il Sindaco di Bergamo fa visita ai territori cremaschi e cremonesi. Ancora una volta, nonostante i suggerimenti di qualche politico locale, prende lucciole per lanterne facendo confusione su dati e progetti. Si lamenta di tutto e di tutti e non propone soluzioni, azzardando qualche promessa che risulta meno affidabile di quelle che fanno taluni imbonitori televisivi”. Così l’assessore regionale ai Trasporti, Alessandro Sorte, in un post su Facebook, replica alle dichiarazioni del sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, dopo la sua visita nella provincia di Cremona.

Paullese. “Da anni gli enti locali – soprattutto le Province di Cremona e Milano – portano avanti progetti, appalti e lavori per decine di milioni di euro, quasi tutti messi a disposizione da Regione Lombardia. Periodicamente – spiega Sorte – ci si incontra, si fa il punto della situazione, si cercano soluzioni ai problemi e, seppur con tempi dilatati, si procede. Secondo Gori invece mancano le risorse: falso. Le risorse ci sono tutte per i lotti che sono in appalto e in fase approvativa. L’ultima parte verrà finanziata con i ribassi d’asta degli appalti o, in alternativa, se ne farà carico la Regione nel momento opportuno (2019).
Viene invocato poi il soccorso del Ministro Delrio, il quale non si è degnato nemmeno di rispondere alle richieste formali degli Enti Locali nonostante il pressing, a questo punto assai improduttivo o poco autorevole, dei rappresentanti politici locali di centrosinistra. Secondo Gori i lavori procedono lentamente per la poca capacità di coordinamento della Regione. Mi domando se Gori abbia davvero fatto il Sindaco di Bergamo..Non sa che la pubblica amministrazione è bloccata per gli sciagurati provvedimenti dei Governi Renzi / Gentiloni in merito a patto di stabilità, legge appalti e riforma Delrio delle Province?“.

Ponti sul Po. “Fatto salvo che la Provincia di Cremona ha eredito una situazione disastrosa lasciata dallo Stato e da Anas nel 2000, in questi anni – grazie soprattutto ai finanziamenti regionali – gli Enti Locali hanno potuto effettuare interventi di manutenzione straordinaria su vari ponti, come ad esempio il ponte di Cremona. Tuttavia, soluzioni moderne e importanti come i nuovi ponti sono così complesse che lo Stato ha deciso di collegarle ai concessionari autostradali. A Cremona il terzo ponte era legato a Centropadane e a Casalmaggiore il nuovo ponte era legato al Tibre. Peccato che lo Stato da anni ha bloccato affidamenti, autorizzazioni e finanziamenti alle società autostradali. La Regione, intanto, non tifa nè per il ponte di San Daniele e nè per il ponte di Casalmaggiore. Entrambi sono importanti e strategici per i territori che li ospitano: per questo la Regione finanzierà la ristrutturazione di entrambi. Al momento manca un analogo impegno finanziario dei referenti politici di sinistra delle terre emiliane. Qualcuno lo dica a Gori”.

Cremona – Mantova. “Qui il Sindaco bergamasco si muove nelle nebbie della bassa. L’idea dell’autostrada – precisa Sorte – nasce anni fa sostenuta principalmente dalle due Province ed è materialmente portata avanti da una società autostradale che è partecipata da soggetti territoriali e imprenditoriali cremonesi oltre che bresciani e di altra provenienza.
La Regione quindi non ha fatto altro che condividere un’esigenza e darne corso. Adesso le esigenze territoriali sono mutate e le condizioni economiche cambiate. Ne prenderemo atto e vedremo il da farsi.
La soluzione è mettere in sicurezza le strade esistenti, magari allargandole, risolvendo gli attraversamenti dei centri abiti, attenuando gli impatti acustici e ricostituendo i corridoi ambientali. Intanto che ci siamo, si facciano anche opere compensative e sociali per i comuni. Tutto gratis per lui. Ci viene un dubbio. Caro Sindaco… ci prendi tutti per beoti?
Se poi si scopre che i problemi dell’autostrada Cremona Mantova – che nel frattempo è stata ridimensionata e approfondita in molti aspetti progettuali – è ferma soprattutto perché il Governo ha bloccato il Tibre e invece di far fare ad Autocisa il ponte sul Po a Casalmaggiore ha fatto arrivare un’autostrada inutile nelle campagne di Busseto, ci si domanda quali scopi perseguano gli amici di Gori che stanno al Governo di centrosinistra“.

Treni. “Non si sa su quale settimanale il Sindaco di Bergamo abbia letto che i treni lombardi sono i più vecchi di Italia – dichiara Sorte – quando tutti i dati ufficiali dicono esattamente il contrario. Tra l’altro in questi anni, e anche in questi mesi, continuano ad arrivare treni nuovi che Regione Lombardia ha e sta acquistando. Certo il programma da 161 treni nuovi prevede gli arrivi tra due anni. Gori sa, ma non lo vuol dire, che questi sono i tempi per fare le gare di appalto e costruirli.
Infatti anche l’Emilia Romagna, citata da Gori, non ha ancora ora i treni annunciati qualche anno fa. Al momento dei nuovi treni di Trenitalia si possono vedere i modelli esposti in Piazza Castello a Torino”.

Sorte conclude così. “Caro Gori, tanta confusione e poca concretezza. La Regione Lombardia è una cosa seria, non un reality show”.

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