Cronaca

Dimensionamento scolastico, l'istituto agrario Stanga resta unito e con sede a Cremona

L’istituto agrario Stanga resta ancora unito, con la sede principale a Cremona e i distaccamenti di Crema e Pandino. Così ha deciso l’amministrazione provinciale, nell’annuale piano di dimensionamento appena approvato, e nonostante dal cremasco non siano mai cessate le richieste di una autonomia delle proprie sedi, mediante accorpamento di queste ad un altro istituto di istruzione superiore. Come ha spiegato il presidente della Provincia Davide Viola in consiglio, “l’agroalimentare a livello locale rappresenta un unicum ed un’eccellenza mondiale, un modello che ci invidiano e dove sono in corso progetti, anche a livello accademico, centrali e strategici a livello di filiera e territoriale. Pertanto abbiamo attivato un percorso di concertazione attraverso uno specifico tavolo per presentare il prossimo 31 ottobre 2018 (per l’anno scolastico 2019/2020) una univoca quanto permanente decisione”.

E a proposito di Crema, “abbiamo iniziato sin da giugno scorso – dichiara  Viola – ad affrontare nel dettaglio il dimensionamento scolastico provinciale, e di questo ringrazio gli Uffici e i consiglieri provinciali per il lavoro svolto, per arrivare preparati alla scadenza. Ne abbiamo parlato in sede di consiglio provinciale, in seguito sia con il Comitato provinciale Consultivo sia con le organizzazioni Sindacali. Pertanto, in questo lungo iter abbiamo preso alcune decisioni e fra queste quella relativa all’IIS Munari”
“A seguito del monitoraggio del piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche- conclude il presidente –  si è rilevato che sul territorio provinciale sono rispettati i parametri numerici previsti dalla normativa vigente (600 alunni per autonomia) e che l’unica scuola con un numero limitato di iscritti (601 alunni) è rappresentata dall’IIS “Munari” e, quindi, meritevole di attenzione. Pertanto, anche a seguito delle diverse consultazioni territoriali, al fine di risolvere la criticità sopra esposta, è emersa la proposta di aggregare all’IIS “Munari”, così come attualmente configurato, l’offerta liceale “Liceo delle Scienze Umane” unitamente all’”opzione economico sociale” disaggregando tale offerta dall’IIS “Racchetti-Da Vinci” , che rimane con una popolazione scolastica di circa 1.250 alunni”.

 

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