Cronaca

Muri imbrattati il 4 agosto Il sindaco presenta denuncia per danneggiamento aggravato

Nella foto, il sindaco, la sua portavoce e gli avvocati Cesare Gualazzini ed Enrico Cistriani

E’ stata formalizzata questa mattina in questura la denuncia contro ignoti da parte del sindaco Gianluca Galimberti, per le scritte comparse su diversi muri del centro storico tra il 4 e 5 agosto scorso. Galimberti, accompagnato dall’avvocato Cesare Gualazzini, dal legale del Comune Enrico Cistriani e dalla portavoce Greta Filippini, si è recato prima in procura, quindi in questura, dove la denuncia per danneggiamento aggravato è stata formalizzata. Le scritte inneggianti all’anarchia erano comparse nella mattinata di venerdì 5 agosto su diversi edifici del centro storico tra cui le colonne di galleria 25 aprile e vetrine. Il giorno precedente c’era stata la protesta dei centri sociali contro gli arresti di otto anarchici effettuati a Firenze. Negli ambienti cittadini di quell’area era subito corso il passaparola e gli aderenti al Kavarna avevano organizzato una manifestazione di solidarietà per gli arrestati in piazza Roma. Proprio attorno alla piazza, nottetempo, erano comparse le scritte contro polizia e centri di potere, fatti su cui la Digos aveva avviato le indagini, arrivando a denunciare, lo scorso settembre, tre cremonesi tra cui un minorenne per danneggiamento aggravato, deturpamento e imbrattamento di cose altrui, in concorso. Tutti deferiti alla procura della repubblica di Cremona e a quella per i minorenni di Brescia.

Sara Pizzorni e Giuliana Biagi

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