'Manifesto per una città a misura di bambine e ragazze': anche Cremona aderisce
Il Comune di Cremona ha aderito al Manifesto #indifesa: per una città a misura delle bambine e delle ragazze promosso dall’ONG (Organizzazione non governativa) Terres des Hommes, membro della campagna internazionale Girls Not Brides (Spose Non Bambine) e dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), organizzazione leader in Italia nella promozione e protezione dei diritti delle bambine e delle ragazze. Sono questi temi centrali per uno dei più importanti e trasversali obiettivi dello Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 alla quale l’Italia ha aderito: il raggiungimento della parità di genere, l’emancipazione e l’autostima di tutte le donne le bambine e le ragazze.
Secondo i dati del dossier indifesa sulla condizione delle bambine e delle ragazze in Italia e nel mondo, il 61% delle vittime di reati commessi e denunciati contro i minori sono “bambine e ragazze”, con punte di oltre l’80% per i casi di violenza sessuale. E, come testimonia l’Osservatorio “indifesa”, svolto in collaborazione con ScuolaZoo, gli stereotipi di genere e la giustificazione della violenza sono ben presenti anche tra i ragazzi italiani. Per questo è fondamentale che anche i Comuni facciano uno sforzo in più per dire no alla violenza e alla discriminazione di genere con azioni positive, concrete, ad ampio raggio e di forte impatto.
“Abbiamo deciso di aderire al Manifesto indifesa per una città a misura delle bambine e delle ragazze – dichiara l’assessore alla Trasparenza e alla Vivibilità Sociale Rosita Viola – per promuovere azioni di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema della prevenzione quale strumento chiave per arginare il fenomeno della violenza e del maltrattamento delle bambine”. Come prima iniziativa anche a Cremona si celebrerà l’11 ottobre la Giornata Mondiale ONU delle Bambine e delle Ragazze, istituita per porre l’attenzione sui diritti delle più piccole e sulla necessità di promuoverne l’emancipazione.