Differenziata: cala il verde e problemi con ingombranti, ma si resta al 72%
Tengono i numeri della raccolta differenziata, nonostante questa estate sia stata caratterizzata da un calo delle raccolte dovuto a diversi fattori: siccità, che ha fatto diminuire la raccolta del verde da 423.730 kg (giugno 2016), a 340.000 (giugno 2017); e problemi gestionali di Linea Reti e Impianti (proprietaria del termovalorizzatore) che ha determinato un massiccio incremento della quota di rifiuti ingombranti non avviati al recupero, 48.220 kg a giugno 2017, mentre erano stati 6.140 a giugno 2016. Continua il trend in crescita l’umido: 487.100 kg a giugno 2017, 480mila l’anno scorso. “Nonostante i cali di alcune frazioni – spiega l’assessore Alessia Manfredini – il buon funzionamento della raccolta differenziata ha consentito di mantenere la percentuale, nei primi sei mesi di quest’anno, al 72%”.
Il punto sull’andamento è stato fatto durante una riunione che si è svolta in mattinata tra la stessa Manfredini, affiancata da Mara Pesaro, dirigente del Settore Area Omogenea e Ambiente; Primo Podestà e Giovanni Damiani, rispettivamente Direttore Generale e Responsabile del Servizio di Igiene Ambientale di Linea Gestioni, Michelangelo Gaggia ed Enrico Ferrari, Presidente e Direttore Generale di Linea Reti e Impianti. Era inoltre presente Manuel Campolunghi, responsabile Qualità, Sicurezza e Ambiente sempre di Linea Rete e Impianti.
“Nel corso della riunione – comunica l’nete locale – sono stati affrontati alcuni aspetti di carattere gestionale che stanno preoccupando i Comuni. Lo scorso mese di luglio ANCI nazionale ha infatti scritto al Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, per segnalare il congestionamento di alcuni impianti di trattamento della frazione differenziata plastica determinati dal mancato ritiro da parte di Corepla (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio ed il Recupero degli Imballaggi in Plastica) di rifiuto di imballaggi pressato pronto per la selezione. Quello che inizialmente sembrava un puntuale e limitato problema di organizzazione logistica ha assunto infatti una dimensione ben più rilevante, tale da portare alcuni sindaci ad emanare ordinanze”. A Cremona non si sono verificati particolari problemi (leggi qui).
“La siccità – continua il Comune – ha determinato una diminuzione della porzione del verde. Si è quindi verificata una situazione inedita per Cremona. Nei mesi di giugno e luglio, a causa di un problema di natura gestionale, i rifiuti ingombranti non sono stati più conferiti al termovalorizzatore per il loro recupero. Come confermato dai tecnici, sarà trovata una soluzione nelle prossime settimane.
“Per i rifiuti ingombranti dei quali ci si vuole disfare esiste in ogni caso un servizio gratuito, in media ogni mese si verificano 200 ritiri a domicilio. Per il resto, sia i rappresentanti di Linea Gestioni che di Linea Reti e Impianti hanno manifestato la volontà di risolvere le attuali criticità ed intraprendere ulteriori azioni destinate a migliorare il servizio di raccolta porta a porta.
Nonostante dunque le particolari condizioni climatiche di quest’estate ed i problemi gestionali verificatisi, la percentuale media di raccolta differenziata, nel periodo compreso tra gennaio e luglio, si è attesta comunque oltre il 72%, con un calo della quantità complessiva di rifiuti prodotti e di quelli indifferenziati”.