Cronaca

Scuola, vaccinazioni obbligatorie: in mille a rischio di esclusione

Sono 1.096 i bambini tra gli 0 e 6 anni a rischio di epulsione da scuola, in quanto non in regola con l’obbligo vaccinale, sui 16.359 complessivi. La nuova normativa, infatti, oltre a imporre una multa per i non vaccinati nella scuola dell’obbligo, prevede l’esclusione da asili e scuole dell’infanzia, sia pubbliche che private. Dei bambini cremonesi in quella fascia, 232 sono nati nel 2012, 272 nel 2013, altri 262 nel 2014, 278 nel 2015 e 52 nel 2016).

Complessivamente sono 4.775 i bambini e ragazzi tra gli 0 e i 16 anni non vaccinati, per i quali sono in arrivo le convocazioni da parte dell’azienda socio sanitaria Asst. I tempi a disposizione sono piuttosto ristrrtti e la mole di lavoro notevole, in quanto già tra il 1° e il 6 settembre apriranno i battenti i primi asili nido e scuole dell’infanzia comunali ed entro il 10 i genitori “non in regola” dovranno già avere copia della convocazione Asst o in alternativa la documentazione comprovante la necessità di esonero o differimento delle vaccinazioni obbligatorie.

Secondo quanto si legge nelle disposizioni emanate dalla Regione Lombardia, infatti, le Asst di Mantova, Cremona e Crema del territorio di competenza dell’Ats della Val Padana invieranno alle famiglie con bambini non in regola con gli obblighi vaccinali una lettera contenente la prenotazione delle sedute, la data e l’ora della convocazione. Copia della lettera servirà come attestato per le famiglie da presentare a scuola entro il 10 settembre per le scuole dell’infanzia ed entro il 31 ottobre per le scuole dell’obbligo”.

Intanto il 30 agosto si tiene a Cremona un vertice tra Ats Val Padana e referenti dei poli vaccinali delle Asst e per venerdì 1° settembre è previsto l’incontro con i presidi. Il nodo è tutt’altro che semplice: si dovrà infatti stabilire a chi toccherà fare controlli sulle autocertificazioni.

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