Cronaca

Misurazione puntuale raccolta secco: distribuito più del 60% di sacchi arancioni

Più del 60% delle utenze interessate dalla prima sperimentazione di misurazione di tariffa puntuale del secco a Cremona, che prenderà il via giovedì 7 settembre e si protrarrà per tre mesi nei quartieri di Boschetto e Migliaro, ha già provveduto a ritirare la propria dotazione. Questo il dato che emerge dalla distribuzione dei sacchi di colore arancione avvenuta lo scorso fine settimana nei due punti individuati in ciascun quartiere. Gli addetti di Linea Gestioni, gestore della raccolta dei rifiuti, stanno provvedendo alla consegna a domicilio della parte restante in modo che sia tutto pronto in tempo utile per il giorno di inizio. Sono 1100 le utenze complessiva coinvolte dalla sperimentazione, di cui 50 non domestiche.

“I dati forniti da Linea Gestioni sono decisamente positivi e testimoniano una buona disponibilità di partecipazione che, sono certa, si tradurrà in fatti concreti anche nei prossimi mesi, durante la sperimentazione vera e propria, quando i residenti, oltre ad una corretta separazione dei rifiuti, dovranno porre attenzione anche alla quantità”, commenta l’Assessore all’Ambiente Alessia Manfredini che, in stretta collaborazione con il personale del Settore Ambiente, sta seguendo questa fase propedeutica.

La maggior parte delle utenze avrà in dotazione sacchi da 60 litri, quindi una via di mezzo tra il tradizionale sacco piccolo da pattumiera e il sacco grande semi-trasparente solitamente usato per l’esposizione in strada. Ad ogni famiglia o utenza non domestica (negozi, uffici, scuola, e così via) spetta una dotazione gratuita di sacchi più che sufficiente per i tre mesi della sperimentazione. In particolare, per le utenze domestiche composte da un unico componente la dotazione è di 5 sacchi da 60 litri, per 2 componenti di 8, per 3 di 10, per 4 di 13 e per 5 di 15. Per utenze domestiche di 6 componenti ed oltre la dotazione è di 15 sacchi da 110 litri.

La sperimentazione è finalizzata innanzitutto a prevenire e ridurre la produzione del secco, cioè dei rifiuti non riciclabili, quelli per i quali è necessario lo smaltimento in discarica o al termovalorizzatore. Altra scopo è consentire di testare un sistema di misurazione puntuale del secco, in modo da poter meglio identificare future azioni destinate all’introduzione della cosiddetta “tariffa puntuale” (ovvero la tariffa per la quale si paga in base a ciò che effettivamente si produce e che quindi premia i cittadini virtuosi). Non ci sarà alcun costo aggiuntivo per i cittadini e non ci sarà alcuna variazione sulla tassa rifiuti. La sperimentazione è esclusivamente finalizzata a misurare puntualmente quanto secco viene prodotto così da iniziare a meglio identificare future azioni per l’introduzione di una tariffa puntuale.

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