Cronaca

Niente alcolici per le partite della Cremo, divieto vendita anche in bar e ristoranti

Lo stadio Zini

Niente alcolici né bottiglie allo stadio Zini e nei locali situati in strade limitrofe in occasione dello svolgimento delle partite di campionato: questo quanto deciso dal sindaco, che nei giorni scorsi ha firmato un’ordinanza in merito, adeguandosi a quanto fatto dalle amministrazioni di tutte le città in cui militano squadre di serie B. Si tratta di una scelta adottata per “esigenze di pubblico interesse e di tutela dell’incolumità pubblica”, anche tenuto conto “delle indicazioni giunte dalla Questura di Cremona in termini di prevenzione”, come riporta il testo dell’ordinananza.

Il divieto riguarda “la vendita, l’asporto e la somministrazione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione da 2 ore prima a 2 ore dopo l’incontro di calcio”, nonché “il divieto di vendita per asporto e di somministrazione di qualsiasi bevanda in bottiglie o contenitori di vetro, di plastica o in lattine sigillate o con il tappo”.

Tali restrizioni riguardano in particolar modo i punti di vendita ubicati all’interno dello stadio G. Zini, presso i posteggi per il commercio su area pubblica nelle aree adiacenti allo stadio, ma anche nei pubblici esercizi di piazza Libertà, via Mantova, via Persico, via Brescia e limitrofe, supermercati compresi. Per quest’ultimi ci sono però delle deroghe: per loro infatti sarà “consentito lo svolgimento della normale attività di vendita di bevande non alcoliche in plastica e lattine nell’ambito del normale approvvigionamento della spesa per le famiglie”. Inoltre, femo restando i divieti riguardo la vendita al banco, ed in particolare il divieto di vendita per asporto, “viene fatto salvo l’esercizio delle somministrazione di alcolici inferiori a 21 gradi e bevande varie anche in contenitori di vetro, nell’ambito dell’attività di ristorazione negli esercizi in base alla specifica classificazione regionale (ossia vendita non da asporto)”.

In tutti i locali degli esercizi interessati dall’ordinanza, decreta il sindaco, “dovrà essere esposto al pubblico, in modo ben visibile sugli accessi dall’esterno, un cartello recante il divieto di vendita per asporto e somministrazione di alcolici di qualsiasi gradazione e gli orari in cui esso ha efficacia”.

Infine, vige naturalmente il divieto “di introdurre all’interno dello stadio bottiglie, contenitori di vetro in genere, lattine sigillate e bottiglie di plastica con tappo, in qualsiasi orario e giorno in cui vengano organizzati incontri di calcio”. A questo proposito, la società U.S. Cremonese prima dell’incontro dovrà far rimuovere eventuali contenitori di vetro dai locali interni allo stadio.

GLI ESERCIZI COMMERCIALI INTERESSATI DAI DIVIETI

?    Esercizio artigianale La Pizza D’Autore di POLI Alessio – p.za Libertà n° 29
?    Ristorante pizzeria “Vesuvio” di snc Vesuvio di DONNARUMMA Elio – p.za Libertà 10
•    via Mantova dal civico 1 al civico 133 e dal civico 2 al civico 78 ove hanno sede:
?    Bar Pasticceria Sanremo di BERNARDI e GHIZZONI snc – via Mantova n° 1/a
?    Bar Vigno snc di GUASTI Sabrina – via Mantova 1/h
?    Bar tabaccheria GOLD di WU JIE – via Mantova n° 7
?    Esercizio di vicinato “Pane In Salute” snc di QUARANTANI e C – via Mantova n° 11
?    Sala Slot Videolottery – via Mantova 41
?    Ristorante HONG DU di WANG Linyong – via Mantova 47
?    Bar “Giò Bar” – via Mantova 81
?    Esercizio artigianale “Artigiano della Pizza” – via Mantova 83
?    Esercizio di vicinato Forneria “Usberti” – via Mantova 101
?    Esercizio di vicinato Gastronomia “Bonfanti” – via Mantova 133
?    Bar stazione di servizio AGIP di GRAZIOLI e CONTINI snc – via Mantova 141/b
?    Bar “Drive In” – via Mantova 143
?    Ristorante “668 Wok Sushi” di Meo Liqiu – via Mantova 8
?    Ristorante “Granatieri” di NECULAI Dina Georgeta – via Mantova n° 18
?    Bar “Festival” di Barbieri Caterina Giulia – via Mantova 28/B
?    Esercizio artigianale “Il Maestro” Pizza da asporto – via Mantova 36
?    Bar “Casello” – via Mantova 78
•    via Brescia dal civico 1 al civico 123 e dal 2 civico al civico 88 ove hanno sede:
?    Ristorante Giapponese “YOSHI sas” di LEI Huijing e C. via Brescia 7
?    Bar La Chiccera di E.S. srl via Brescia 11
?    Bar “Stella” di TRAVERSO Fabiana e C. via Brescia n°27
?    Bar “Il cannolo e l’arancina” via Brescia 45
?    Bar “Smurfs snc” di IACONA Dafne e BOLZANI Serena via Brescia 75/b
?    Esercizio artigianale “Pak Doner Kebabb” di AKRAM Raheem via Brescia 79/a
?    Esercizio artigianale “PUREWAL snc” di SINGH Baljinder e C via Brescia 93/a
?    Superstore “R & J Food sas” via Brescia 117
?    Esercizio artigianale “Nonsolopizza via Brescia 121
?    Bar “La Piccola Palermo” via Brescia 123
?    Bar “Il Barino” di Cerioli Fabio via Brescia n°10
?    Esercizio di vicinato“Rustic Romania” via Brescia 36
?    Ristorante pizzeria “Il Grillo” di FERRARA Sara e C snc via Brescia 44
?    Bar “Pablo” di YANG Zhenzhen via Brescia 58
•    via Persico dal civico 1 al civico 37 e dal civico 2 al civico 40 ove hanno sede:
?    Bar “Primavera” di SARTORI Janco – via Persico n° 2
?    Esercizio artigianale “La Pizza” di MERLI Alberto – via Persico n° 8
?    Bar “Il caffè della Gatta” – via Persico 20
?    Bar “FA.M.E. snc” di ASSANDRI Alida e C. – via Persico 22
?    Bar il “Caffè della Gatta di C & T srl” – via Persico 20/N
?    Ristorante “Alba” – via Persico 40
?    Esercizio di vicinato Panetteria “Generali” – via Persico 11
•    via Degli Opifici ove hanno sede:
?    Supermercato “PENNY MARKET GMBH” – via Opifici 1
?    Ristorante “Liberty” – via Opifici 14
•    via Rebuschini ove ha sede:
?    Supermercato “Famila Superstore” – via Beato Rebuschini
•    via del Macello ove ha sede:
?    Supermercato “LIDL” – via del Macello 18
•    via dei Cappuccini ove ha sede:
?    Bar “Monica” – via Cappuccini 105
•    via Dante Ruffini dal civico 4 al civico 28ove hanno sede:
?    Supermercato MD spa – via Dante Ruffini n° 4
?    Bar “Hacc’House” – Via Dante Ruffini 22/B
•    via Cavo Cerca ove ha sede:
?    Ristorante “Hosteria del Cavo” – Via Cavo Cerca 8

LE SANZIONI

Per la violazione delle norme elencate nel documento, è prevista la sanzione amministrativa pecuniaria fino a 495 euro, mentre per la violazione dell’obbligo di esposizione del cartello nei pubblici esercizi è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria che può variare dai 25 ai 100 euro.

LaBos

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